CRESCIOLE FRITTE MARCHIGIANE

le cresciole fritte marchigiane è un tipico dolce di carnevale. Ogni volta che le faccio ritorno indietro nel tempo, quando, da bambina, appena passato il Natale, si aspettava con impazienza l’arrivo del carnevale per poter assaggiare i tanti dolcetti tipici di questo periodo. Queste in particolare sono delle frittelle dolci molto leggere, croccanti,  ricoperte di zucchero semolato  Questa ricetta si è tramandata nella mia famiglia, come da tradizione, prima da mia nonna poi da mia mamma ed ora io la passerò a mia figlia e alle mie nipoti, anche se, oggi come oggi la voglia di armeggiare in cucina tra pentole e fornelli non è più come una volta. Quindi se non le avete mai assaggiate vi consiglio di provarle, basta poco….  che ce vò…

cresciole fritte

 

         cresciole fritte marchigiane  dolce tipico di carnevale

 

ingredienti:

2 uova

200 g di farina

2  cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

1 cucchiaio di anice

un pizzico di sale

 

preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria, se volete velocizzare  l’operazione, altrimenti se volete farle come un tempo, versate la farina a fontana su di una tavola per la pasta.

Al centro rompeteci le uova  e aggiungeteci tutti gli altri ingredienti, con una forchetta iniziate a sbattere le uova e proseguite poi con le mani amalgamando poco alla volta la farina , praticamente come fate con l’impasto delle tagliatelle.

Dovete ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

A questo punto, dividete l’impasto in tante palline più o meno uguali.

Con il mattarello stendetele  e formate dei cerchi abbastanza sottili, Immergetele poi, una alla volta , nell’olio, tenendole 2 – 3 minuti per parte girandole  aiutandovi con una ramina, vedrete le vostre frittelle formare delle grosse bolle che le renderanno leggerissime.

Scolatele su un foglio di carta assorbente, ponetele su di un piatto e cospargete le cresciole fritte con abbondante  zucchero semolato.

Ecco,  l’odore di fritto ha invaso tutta la vostra casa, anche i vicini sentiranno il profumo e certamente vi chiederanno cosa avete preparato di tanto profumato,  carnevale è alle porte….questi dolci non dovranno mai mancare, per non essere dimenticati…. . io le adoro……Ivana.

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16 Risposte a “CRESCIOLE FRITTE MARCHIGIANE”

  1. Non so da dove sia stata tratta questa ricetta; certo è che a casa mia si facevano con
    la massa del pane, con aggiunta di lievito; le palline venivano lasciate vicino ad una fonte di calore, dove crescevano e poi, una volta rilavorate e distese, venivano fritte nell’olio.
    Senz’altro, l’uovo non c’era.

    1. La ricetta è marchigiana nello specifico di Ancona, quella che dici tu è diversa ha il lievito, sono due ricette ricette completamente diverse, qua il lievito non si mette, è un dolce di carnevale e se vieni dalla mie parti in questo periodo nelle feste di paese a volte le puoi mangiare. Ogni paese ha le sue ricette.

  2. Buone, facili e veloci! Brave! complimenti per la vostra scelta (oggi ho visto la
    vostra intervista in TV)! Grazie perché conservate e soprattutto
    condividere la cultura della nostra splendida terra marchigiana…
    Continuate così! 😉

  3. Caro Giallo Zafferano, le ricette dovreste provarle prima di pubblicarle. Senza lievito potete scordarvi di ottenere le cresciole che avete messo sulla foto.

    1. Questa ricetta si fa senza lievito, è una ricetta della nostra tradizione contadina, sono come i fiocchetti e anche li non va messo il lievito. Sei poco informato mi dispiace per te.

  4. Provate stasera in memoria di mia nonna, 1901-1991. Eccellente ricetta! Leggera, friabile, di facile esecuzione. Ho apportato una piccola variante perché non avevo l’anice: una fialetta di aroma d’arancio ed uno spruzzo di rum.

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