LIQUORE AL MANDARINO

Liquore al mandarino: quest’anno c’è abbondanza di agrumi e così mi sono data da fare nella produzione di liquori e marmellate. Questo è l’ultimo nato: liquore al mandarino, grazie ai mandarini dell’albero dei miei amici Carmela e Rocco. Mandarini profumatissi e altrettanto profumato è il liquore, che può essere usato benissimo nella preparazione di dolci e macedonie, ma anche come digestivo; infatti il liquore al mandarino (detto anche  “mandarinetto”) è un ottimo digestivo ideale da gustare freddo dopo i pasti. I liquori a base di frutta ce ne sono tanti, ma quelli agli agrumi, come il mio liquore al mandarino, sono tra i più caratteristici e graditi sia per il produmo, che per l’aroma e il gusto.

LIQUORE AL MANDARINO

Ricetta del liquore al mandarino

Grado di difficoltà: medio

Tempo di preparazione: 30′ + riposo di 15 gg

Ingredienti

1 kg mandarini

1 l alcool puro 96°

1,100 lt /1100 ml acqua

1 Kg zucchero

 

Procedimento

Lavare bene i mandarini ed asciugarli.

Sbucciare i mandarini

e mettere le bucce in un barattolo insieme all’alcool puro 96°.

Richiudere il barattolo e riporre al buio per 15 giorni

Trascorsi i 15 giorni preparare lo sciroppo, facendo bollire per 5′ l’acqua e lo zucchero.

Far raffreddare lo sciroppo e poi unirlo all’alcool e alle bucce di mandarino macerate.

Mescolare e far riposare un’oretta.

Poi filtrare ed imbottigliare.

Aspettare qualche giorno prima di degustare.

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.