Faregusto – la gastronomia in un clic

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Chi non salta è di Benevento”.

Chiunque abbia mai messo piede allo stadio “Partenio-Lombardi” di Avellino o al “Ciro Vigorito” di Benevento avrà sentito questa frase partire da una delle due tifoserie, sia dal punto di vista irpino, che da quello sannita. In ambito prettamente calcistico è l’Avellino a prevalere su Benevento, dati anche i dieci anni di permanenza in massima serie. Le streghe dal loro canto vantano un predominio molto più antico, che risale ai gladiatori dell’epoca romana.

La storia delle origini avellinesi parte però da molto più lontano ed è contrassegnata dai soliti miti e leggende.

Ma torniamo indietro di circa tremila anni… siamo nell’ottavo secolo avanti Cristo quando i Sanniti si sono insediati in varie tribù lungo la dorsale appenninica. Tra il VI ed il IV secolo poi l’espansione, dal basso Lazio al Molise, fino alla Campania ed alla Basilicata.

All’epoca, quando le popolazioni si spostavano per carenza di cibo o per pestilenze o per le malattie, usavano insediarsi nei nuovi territori scoperti. Prima della partenza, però, si sacrificavano i primogeniti nati nel periodo invernale, dato che queste migrazioni partivano sempre di primavera, tale rito religioso si chiamava Ver Sacrum, ovvero la Primavera Sacra ed era dedicato a Mamerte, il dio Marte, signore della guerra, conosciuto come Ares dai greci.

Il gruppo si spostava sempre sotto la guida di un animale sacro, che poteva essere un toro, un bue, un lupo o un cervo. In realtà si pensa che tale usanza sia più dovuta ad esigenze di caccia, che riferita ad interpretazioni totemiche. Dove l’animale si fermava (o veniva cacciato) si riteneva che il luogo fosse state scelto come adatto al nuovo insediamento.

Nel VIII secolo avanti Cristo, proprio sulle orme di un lupo (Hirpus), un gruppo di migratori sanniti si stabilì nei territori che oggi corrispondono ad Avellino.

Non si sa come mai poi il gruppo formato da Irpini e Sanniti si divise, forse per contrasto o per rivalità, quel che certo è che il DNA è sempre lo stesso, per cui ritornando alla frase iniziale, relativa ai cori da stadio, sia se vi troviate allo stadio di Avellino o in quello di Benevento e sentite quel coro, tanto vale restare seduti perché tanto siamo tutti Irpini-Sanniti.

La prova di questa unione sanguigna la si trova anche nell’amore e nella passione che questi due popoli da sempre hanno messo e continuano a mettere nel portare avanti le eccellenze gastronomiche che le caratterizzano.

Grazie all’intraprendenza e alla voglia di promuovere la qualità, la genuinità, la sicurezza alimentare e le eccellenze gastronomiche di aziende sia sannite che irpine, il signor Felice, la signora Antonella e la signora Rita hanno dato vita a “Faregusto”.

Faregusto è un’azienda situata ad Apice, paese in provincia di Benevento che si trova a cavallo tra Sannio e Irpinia difatti le due provincie sono divise dal fiume Calore, ha la consapevolezza [come si legge sul sito] che sia la terra a garantire la vita, rigenerando e riproducendo tutto ciò di cui l’uomo ha bisogno: energia, cibo, identità culturale. Conoscere il territorio, la provenienza dei prodotti, i metodi di lavorazione, le qualità di una corretta alimentazione diventano giorno per giorno esigenze indispensabili. Alimentazione e salute rappresentano un binomio imprescindibile.

Il nostro compito è coniugare innovazione e tradizione, offrendo con l’utilizzo della rete un paniere di prodotti che conservano un forte legame con la tradizione. Per queste ragioni abbiamo scelto e selezionato le aziende locali che meglio rispondono agli standard richiesti in termini di qualità, stagionalità e metodi di produzione, come è possibile verificare dalle schede che accompagnano i prodotti proposti.
Con Faregusto partiamo da noi stessi, della responsabilità che ciascuno di noi ha nel compiere le proprie scelte di consumo; uno spazio in cui produttori e consumatori scelgono insieme di tenere alta la qualità della propria vita.

Essendo io Campana, conosco molto bene la realtà di queste zone e, per questo motivo, già in precedenza, ho avuto modo di avere nella dispensa di casa, alcuni dei prodotti che l’azienda propone, come legumi, sott’olio e prodotti da forno e vi posso garantire (il mio non è campanilismo) che portare in tavola questi prodotti fa tornare alla mente i sapori ed i profumi genuini di una volta, dove tutto era fatto solo con le materie prime che la terra offriva.

I prodotti che con grande piacere ho potuto degustare sono:

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Quasi certamente, nel visitare questo eShop di eccellenze territoriali, le vostre papille gustative andranno in tilt ed avranno le loro buone ragioni, visto che la gamma di prodotti che potete acquistare e far arrivare comodamente a casa vostra è davvero varia. Infatti oltre ai prodotti che vi ho presentato, troverete: Vini, mieli, confetture, conserve, farine e tanto altro… insomma, dovrete solo lascia decidere al vostro palato!!

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Prima di concludere questo appetitoso articolo, voglio ringraziare l’azienda sia per avermi omaggiato dei loro prodotti, ma anche perché, con il loro lavoro, danno la possibilità tramite il web a chiunque di poter conoscere e quindi portare sulle proprie tavole, prodotti eccellenti di due terre come il Sannio e l’Irpinia, fatte di storia, cultura e gastronomia.

Nel salutarvi, io ed i prodotti della Faregusto vi aspettiamo per una saporita ricetta.

Firma Gianna

Faregusto

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