Banana + Cocco + Cioccolato = Banana Bread

Il Banana bread e’ una tradizione Americana che non ho perso tempo ad acquisire.

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Una delle mie migliori amiche, Tina, mi ha dato in origine la ricetta classica. Io, pero’, ci ho apportato delle variazioni, e con il tempo ho aggiunto anche altri ingredienti.

Di ricette ce ne sono a dozzine, con lo yogurt, con la farina di cocco ecc.

Questa e’ molto semplice, rispetta la tradizione americana ma al contempo, rende il Banana Bread piu’ esotico… Provatela!

BANANA BREAD AL COCCO E CIOCCOLATO

Occorrente per un pane

300 gr di farina

1 cucchiaino di lievito chimico (circa 5 gr)

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (circa 6 gr)

Succo di una mezza arancia

1/2 cucchiaino di sale

3 banane medie molto, molto, molto mature

NOTA: quando le banane sono molto mature, aumenta la loro dolcezza e gli zuccheri che rendono un sapore piu’ caramellato al prodotto.

2 uova

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Qui da noi le banane cosi’ i negozi le regalano!

100 gr di zucchero

100 gr di burro

1 cucchiaino di vaniglia

120 gr di scaglie di cioccolato

70 gr di cocco

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COME SI FA’

Per prima cosa tostate il cocco in una padella anti aderente, a fuoco basso. Occorreranno circa 15 minuti affinche’ diventi di colore dorato e di profumo fragrante. Lasciate raffreddare in una ciotola.

Riscaldate il forno a 165gradi Centigradi/325F

In un contenitore capiente mischiare la farina, il lievito chimico, il bicarbonato ed il sale.

In un altro (io uso vetro) mettete le banane e “Lessatele” al microonde per circa 90 secondi. Cosi’ facendo rilasceranno dell’acqua e si cuoceranno nella stessa, il che’ sara’ fondamentale per ottenere un pane soffice.

Ora schiacciate le banane con una forchetta, aggiungere il succo di mezza arancia (circa 3 cucchiai) oppure in alternativa latte se non avete frutta.

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Se desiderate potete aggiungere anche la scorza grattugiata della mezza arancia che andrete a spremere.

Nella ciotola del mixer da cucina montate il burro finche’ sara’ bianco e spumoso (circa 2 minuti) quindi unite lo zucchero e lavorate finche’ il composto risultera’ leggero ed i granelli di zucchero si saranno sciolti. (io ne prenso un pizzico tra le mani e sento la consistenza)

Aggiungere le uova, una alla volta ed incorporarle al composto.

DSCF7575Ora unire il composto di farina alternando con quello alle banane. Non dovete perderci tanto tempo, si tratta di pane, ma non bisogna far sviluppare il glutine per evitare che Il Banana bread abbia la consistenza di un mattone!

Unite la cioccolata ed il cocco a mano. Mescolando il meno possibile.

Dopo aver imburrato ed infarinato un contenitore di metallo da forno, versatevi gentilemente il composto  (Loaf pan) e gentilmente livellare la superficie con una spatola bagnata, cosi’ il composto non si attacca.

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Non pressare troppo. Cerchiamo di conservare tutta l’aria che abbiamo incorporato nell’impasto

Infornare per circa 1 ora o piu’ se occorre. Fate la prova stecchino.

Una volta sfornato, io consiglio sempre di farlo raffreddare su di un lato per non schiacciare la superficie.

DSCF7589Enjoy!

DSCF7598Pane alla Banana…io l’ho spalmato di Nutella. Molto “porcelloso” ma ottimo anche come pane da inzuppo nel latte!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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