Coniglio arrosto

Coniglio arrosto

Il coniglio arrosto  è un piatto della tradizione contadina che trovo si adatti molto bene ad un pranzo domenicale in famiglia, ancor più se accompagnato, come io sono solita fare, da una bella polenta fumante.

Essendo una carne bianca, il coniglio arrosto è sicuramente una pietanza salutare , facilmente digeribile  e povera di grassi.

Iniziamo, dunque, la mia ricetta.

coniglio arrosto
coniglio arrosto

Ingredienti

  • 1 coniglio
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 2 spicchi d’aglio
  • salvia
  • rosmarino
  • alloro
  • ginepro
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • vino bianco
  • per accompagnare polenta

Preparazione

Tagliare a pezzi il coniglio. Preparare un bel battuto con la carota, la costa di sedano e la cipolla. Mettere sul fuoco una casseruola con 2 spicchi d’aglio e un goccio d’olio. Fare appena colorire l’aglio e unirvi il coniglio. Rosolarlo e bagnare col vino bianco. Fare evaporare e, a questo punto, aggiungere il battuto, le foglie di salvia, il rosmarino, l’alloro e qualche bacca di ginepro.

Abbassare il fuoco e cuocere lentamente. Ogni volta che il sughino si ritira e la carne comincia ad attaccare al fondo, rigirarla piano piano, versarvi un goccio d’acqua e, aiutandosi con una forchetta grattare il fondo della casseruola per ottenere un bel intingolo colorito.

I segreti per ottenere un bel coniglio arrosto sono: cuocerlo in un tegame di alluminio o in un coccio che, secondo me, rimangono i materiali migliori per gli arrosti; altra cosa importante è far attaccare leggermente la carne per poi aggiungere poca acqua alla volta e grattare il fondo per colorire sia la carne che il sugo.

Cuocere piano circa un’ora e mezza. A cottura ultimata la carne deve essere morbida, tenera e staccarsi perfettamente dalle ossa.

Nel frattempo consiglio di aver preparato una bella polenta. Versatela su un bel tagliere e portatela in tavola insieme al coniglio arrosto. Servite ogni piatto con un pezzo di polenta, un po’ di coniglio e sopra il sughino meraviglioso.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.