Pasticciotti leccesi e biscotti morbidi ai pasticciotti leccesi home-made

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Pochi giorni fa sono stata in vacanza (per qualche giorno) con il mio fidanzato nella provincia di Lecce (precisamente dalle parti di Santa Maria di Leuca) ed ho così gustato i pasticciotti leccesi, IL dolce tipico salentino. Mi sono informata su Internet ed ho letto che, nel Salento, si consumano principalmente a colazione (il mio pasto preferito!)! Da quando li ho assaggiati, muoio dalla voglia di prepararli io, quindi, per questo motivo, oggi ho deciso di replicarli a casa! Sarò sincera: non sono esattamente come gli originali (sicuramente perché ho sostituito lo strutto con il burro e non ho usato l’ammoniaca per dolci nella pasta frolla), ma vi assicuro che sono buonissimi lo stesso! Io non avevo (e non ho) neanche gli stampini adatti per farli, quindi mi sono arrangiata con i pirottini classici di alluminio per cuocere i pasticciotti leccesi, mentre, per i biscotti morbidi ai pasticciotti leccesi, ho utilizzato i pirottini di carta colorata (come é documentato nelle immagini qui sotto).

Crema pasticcera al limone:

3 tuorli d’uovo
8 cucchiai rasi di zucchero bianco semolato
3 cucchiai di farina 00 (io ho usato quella di tipo 0)
500 ml. di latte fresco
buccia di un limone (intero) biologico o 3/4 gocce di essenza di limone (io ho preferito aggiungere 5 gocce ed ho fatto bene perché il sapore di limone si percepisce senza risultare eccessivo! Proprio come piace a me!).

Io ho versato tutti questi ingredienti in un tegame che solitamente si usa per scaldare il latte o l’acqua ed ho cotto a fuoco basso, mescolando (con una frusta manuale) continuamente fino a quando il composto é risultato più denso. Ho spento la fiamma ed ho trasferito la crema pasticcera al limone in una boule di vetro. Ho ricoperto di pellicola trasparente a contatto la crema ed ho lasciato intiepidire prima di lasciarla riposare in frigorifero fino al suo utilizzo.

Frolla (impasto pasticciotti leccesi):

500 grammi di farina 00 (io ho usato quella di tipo 0, non avevo la 00)
250 grammi di strutto (nel mio caso: burro)
300 grammi (per i miei gusti, ne sono pure sufficienti 200/250) di zucchero semolato bianco
3 uova intere
mezzo cucchiaino di ammoniaca per dolci (facoltativo; io non l’avevo, quindi, al suo posto, ho optato per una bustina di Vanillina, l’unica aroma per dolci di cui disponevo. Comunque, in alternativa, nessuno vieta di utilizzare l’essenza di vaniglia o bacca di vaniglia.)
3/4 gocce di essenza di limone

Ho mescolato a mano (o con la Planetaria/il mixer da cucina, se volete) il burro con lo zucchero semolato bianco fino a creare una crema compatta.
Ho aggiunto le uova intere, uno alla volta, lasciando prima assorbire il precedente. E, per finire, ho unito la farina ed una bustina di Vanillina (voi potete sostituire quest’ultima con l’ammoniaca per dolci o il limone grattugiato non trattato. Se preferite l’aroma al limone, incorporatela all’inizio.). Ho lavorato (sempre con le mani) il composto fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido. L’ho livellato bene e l’ho avvolto totalmente nella pellicola trasparente. L’ho lasciato riposare in frigo tutta la notte (o anche un’ora, se non volete aspettare), assieme alla crema pasticcera.
La mattina seguente, ho infarinato la spianatoia ed ho impastato la frolla per renderla nuovamente plastica e, quindi, malleabile. Ho steso (con l’aiuto di un matterello) una sfoglia di circa mezzo centimetro ed ho ricavato grazie ad un coppapasta rotondo dei cerchi di frolla che ho accuratamente disposto dentro ogni pirottino di alluminio (se tenete a perfezionare l’aspetto del pasticciotto, non dovrete far altro che attaccare altri pezzi di frolla, magari rotolandoli tra le mani in modo da creare dei filoncini e, sopra alla sfoglia tonda da rifinire meglio, modellarli con le dita, fino a rendere il dolce più preciso e, quindi, presentabile), precedentemente imburrato ed infarinato (i pirottini di carta colorata, invece, non vanno imburrati, né infarinati). Ho bucherellato con i rebbi di una forchetta la base di frolla, ho riempito di crema pasticcera aromatizzata al limone (due cucchiaini, ma, secondo me, vanno bene anche due cucchiaini e mezzo o tre) ed ho coperto la farcitura con un altro cerchio di frolla questa volta più sottile rispetto alla base. Ho sigillato i bordi prima con le dita e dopo con i rebbi di una forchetta. Ho lasciato riposare qualche ora in frigo e, dopo aver spennellato i pasticciotti con un uovo intero, ho infornato su leccarda, nel ripiano centrale, in modalità statica, a 200 gradi di temperatura, per circa 20 minuti (o, comunque, fino a coloritura ultimata). Ho sfornato, dopo 10 minuti ho sformato ed ho servito! Sono ottimi sia caldi che a temperatura ambiente.

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Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...