Torta di carciofi contorno saporito alternativa antipasto originale
Ingredienti per 6 persone:
- 200 grammi di pasta brisée
- 6 Carciofi
- 140 grammi di Provola affumicata
- 3 Uova
- 150 ggrammi di Latte
- 1 mazzetto di Prezzemolo
- 20 grammi di Burro
- 3 cucchiai di Olio extravergine
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione:
Privare dapprima i carciofi delle foglie esterne più dure, delle punte e della peluria interna, quindi tagliarli a spicchi. A parte, far bollire qualche spicchio per la decorazione.
In un tegame far scaldare l’olio e il burro, aggiungere i carciofi a spicchi e farli cuocere per 7-8 minuti a tegame coperto, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Insaporirli con un pizzico di sale e pepe. Toglierli dal fuoco, farli raffreddare completamente, quindi unirvi il prezzemolo tritato.
Stendere tre quarti della pasta brisée e foderare con essa una tortiera precedentemente pennellata d’acqua. Privare la provola della pelle e tagliarla a scagliette sottili. Distribuire quindi sulla pasta una parte di scagliate di provola, il composto di carciofi e le rimanenti scagliette di formaggio, alternandoli.
In una ciotola sbattere leggermente le uova con il latte, insaporire con un pizzico di sale e pepe e versarli nella tortiera sopra gli ingredienti.
Stendere la pasta rimasta e coprire la torta; ritagliare l’eccedenza di pasta e chiudere la torta. Pennellare la superficie con l’uovo restante leggermente sbattuto; decorarla stendendo i ritagli di pasta e ricavandone dei piccoli decori a piacere.
Far cuocere la torta in forno preriscaldato a 180 °C per 50 minuti circa. Servirla calda oppure tiepida, decorandone la superficie con fettine di carciofi bolliti.
Se vogliamo esagerare nel gusto prima di di infornare stendere 4 o 5 fettine di speck che diventerà croccante, ovviamente è un suggerimento, facoltà vostra se utilizzarlo o meno.
Vini consigliati: questa torta ai carciofi richiede un abbinamento con vini bianchi fermi e leggeri quali ad esempio: Alto Adige Traminer Aromatico Doc, Bardolino Doc, Colli di Faenza Bianco Doc, Colline Lucchesi Sauvignon Doc, Garda Chardonnay Doc, Marino Malvasia del Lazio Secco Doc.
Fonte: Vinit