Mezzelune fresche farcite vitello scampi verza piatto unico

Nonna Ariella oggi vi propone un primo piatto molto nutriente che potrebbe essere utilizzato come piatto unico: mezzelune fresche farcite vitello scampi verza; certo non è di semplice realizzazione e ci vuole il suo tempo ma sappiate che avrete un piatto eccezionale da gustare, dai sapori e profumi inebrianti, le mezzelune fresche farcite vitello scambi verza hanno di tutto e di più per soddisfare i palati più esigenti, provare per credere! vediamo ingredienti e preparazione.
Ingredienti per 4 persone:
– pasta tirata tipo quelle per le lasagne (se non la volete preparare con le vostre mani)
– 150 grammi di carne scelta di vitello macinata
– 50 grammi di scampi
– 100 grammi di verza
– 1 scalogno
– erba cipollina
– olio extravergine d’oliva

– sale
Ricetta delle mezzelune farcite agli scampi vitello e verze
Mezzelune fresche farcite con vitello scampi e verze
Preparazione:
Cuocete la pasta tirata e posatela su un tagliere per raffreddare, poi aiutandovi con un bicchiere formate dei dischetti di 8 centimetri di diametro, intanto preparate il ripieno: tritare la verza sottilissima, lo scalogno e scampi (solo la polpa), trasferire il tutto in una ciotola unendo poi la carne scelta di vitello macinata, insaporire con un filo di olio e l’erba cipollina, aggiustare di sale, ponete il composto in una padella e cuocete a fiamma bassa fino a che non risulta ben cotto, ; una volta pronto e raffreddato (metterlo per circa mezz’ora in frigo) ponete il composto aiutandovi con un cucchiaio al centro del dischetto di pasta tirata richiudendolo, sigillandolo,  ai lati e formando una mezzaluna con i rebbi di una forchetta; una volta pronti, in acqua salata fate bollire le mezzelune per 4-5 minuti e ponetele nel piatto con vicino una ciotolina con salsa di soia che sarà versata sopra le mezzelune, oriente e occidente si incontrano!
Vini consigliati:  si sposano bene con questo primo: Dolcetto, Grignolino, Barbera, Sangiovese, Merlot,Cabernet, Montepulciano d’Abruzzo, Chianti,Rosso Conero, Rosso Piceno, Cannonau, Pinot Nero di molte regioni italiane, Primitivo di Manduria, Aglianico, Salento Rosso e Rosato, Cirò Rosso, vini rossi siciliani, in prevalenza da vitigni “internazionali”; ma anche un buon Cabernet Sauvignon non andrebbe proprio male!

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