Curare la pasta madre nel modo giusto è un fattore importante nella crescita del nostro lievito vivente. Imparare a riconoscere i problemi e risolverli ci aiuterà ad avere lievitati profumati e perfetti.
Oggi vorrei spiegarvi come effettuare il bagnetto…la nostra pasta madre è proprio come un bambino di cui prendersi cura vero?^^
Come ben descritto nel libro “Pasta madre” di Riccardo Astolfi (un libro che vi consiglio di acquistare se siete amanti del mondo del lievito madre) il bagnetto si effettua quando la nostra pasta madre ci appare poco matura, con un odore fortemente acido e un colore grigiastro. Questo comporta problemi nella lievitazione e nel sapore dei lievitati che andremo a produrre. In questo caso è necessario quindi ristabilire il giusto pH della pasta madre e rivitalizzare la flora batterica. Vediamo come fare^^
Curare la pasta madre : il bagnetto
Ingredienti:
- pasta madre da rinfrescare
- acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero (preferibilmente di canna)
Preparate una ciotola capiente con acqua tiepida (massimo 35°) in cui scioglierete lo zucchero.
Togliete la pasta madre dal frigo, tiratela fuori dal barattolo e dategli la forma di un filoncino. Tagliate questo filoncino a fette e immergetele nella ciotola.
Aspettate 20-30 minuti e poi prelevate le fette che sono venute a galla, scartando quelle finite sul fondo.
Pesate le fette salvate e procedete con un rinfresco che abbia queste proporzioni: 1 parte di pasta madre, 1 parte di acqua, 2 parti di farina.
Procedete con i rinfreschi fino a quando il vostro lievito non raddoppierà il suo volume in 4 ore e poi procedete normalmente!
Se volete provare a realizzare la vostra pasta madre trovate la mia ricetta base qui!
Se invece avete già la vostra pasta madre e volete realizzare delle ricette vi consiglio di provare il pane di semola a lunga lievitazione, le piadine all’olio con esubero di pasta madre e i panini per hamburger!
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