Cascina delle Terre Rosse: l’ eccellenza del Vino Ligure nel Mondo…

ll vino ligure migliora di qualità e conquista sempre più appassionati. A confermarlo è la “Guida dei Vini d’Italia” 2016 dell’Espresso. Se a farla da padrone sono sempre i tradizionali colossi vitivinicoli, dal Piemonte, alla Toscana, al Veneto, aumentano le cantine Liguri segnalate come pregevoli.

Come di consueto il volume presenta la graduatoria, regione per regione, dei vini italiani che hanno raggiunto l’eccellenza, che hanno raggiunto quindi la votazione minima di diciotto su venti. Tra i premiati della Regione Liguria da segnalare, il Riviera Ligure di Ponente Pigato 2014 Cascina delle Terre Rosse di Finale Ligure, che già aveva ricevuto vari premi con il suo Apogeo 2013 sempre vinificato in bianco e con il suo Solitario, una gemma di vino rosso atipico, molto gettonato dai gourmets. Entrambi i vini hanno conquistato diciotto punti e si piazzano quindi accanto ad alcune vere e proprie eccellenze nazionali, come i Barolo piemontesi, i Pinot e Traminer trentini e i Chianti toscani.

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L’azienda agricola “ cascina delle terre rosse”- rosse per la ricchezza di minerali- è una delle realtà più importanti del Ponente ligure, adagiata su oltre quattro ettari di vigneti di proprietà sull’altopiano della Manie, tra Finale e Noli, ad un’altitudine di 300m sopra il livello del mare, coltiva vigneti con tecniche biologiche, senza usare diserbanti e concimi chimici.“L’artefice del suo successo, è Vladimiro Galluzzo, serio vignaiolo che nel 1985 ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia investendo sulla qualità. Nel 1990 la costruzione della nuova cantina, abbinata al rinnovo dei vigneti hanno dato il via a un’ascesa in termini di immagine subito ripagata. Una delle scommesse lanciate è stata quella di produrre il Solitario, un rosso importante da uve grenache, barbera e rossese. Rimane comunque la fede per i vini bianchi, in particolare per il pigato e per il vermentino”. Si sono aggiunti due “creazioni” del titolare, vinificando il pigato e il vermentino in bianco ma con fermentazione in piccole botti di rovere o di acacia, e poi l’affinamento prosegue per 3 a 6 mesi, dopo di che il vino finisce la sua maturazione in vasca d’acciaio per altri 4 mesi, il risultato é sensazionale e questi vini si chiamano Le Banche e Per Paola, due vini complessi, prodotti rari con qualità olfattive e gustative molto interessanti. Da scoprire assolutamente !

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