Scampi e gamberi crudi
Partiamo dal fidarci del nostro pescivendolo, chiediamo sempre se il pesce possiamo mangiarlo crudo, non chiediamo è se fresco bensì chiediamo se lo ha già abbattuto.
Prendiamo il gambero, lo giriamo a testa in giù e tenendolo nella mano sinistra, con l’aiuto della punta di un coltello, gli togliamo il carapace e le zampette (la testa e la coda io l’ho lasciata solo a scopo decorativo), togliamo anche la testa e la coda se non servono, disponiamo quindi tutti i gamberi su un piatto. Per gli scampi invece girarli a testa in giù, tagliare con delle forbici le parti laterali appuntite e mettendo il dito sotto la testa, estrarre lo scampo.
N.B. I gusci, le teste e le code non buttatele perchè sono ottimi per fare dei fumetti con i quali aromatizzare paste e risotti. Servono per rafforzare il sapore di mare nelle preparazioni.
A questo punto prendiamo il gambero o lo scampo ed andiamo a togliere il filetto intestinale, quello nero. Per fare questa operazione si può procedere in 2 modi:
a) incidiamo la parte superiore con un coltello per la lunghezza del gambero, lo apriamo un pò e togliamo il filetto nero;
b) inserire lo stuzzicadenti o verso la coda o a metà, curvarlo un pò e tirare il filetto (questo metodo lo consiglio io per non rovinare la polpa)
A questo punto condire con dell’olio al limone o all’arancia…
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