Moscato di Scanzo

moscato di scanzo

Inserito nella Denominazione Valcalepio Moscato Passito, il Moscato di Scanzo è un vero e proprio gioiello della nostra realtà vinicola. Nell’ambito della zona del Valcalepio, in provincia di Bergamo, questo vino è un prodotto esclusivamente in un’area molto limitata nel territorio di Scanzorosciate, nella zona collinare che separa Seriate dalla Val Seriana.
Il vitigno è Moscato di Scanzo in purezza, un vitigno a bacca rossa quasi scomparso e ora oggetto di rilancio. I vigneti  sono ad un’altitudine di circa 300 metri slm ed esposti a sudovest. La vendemmia avviene tra la fine di settembre e i primi di ottobre.
I grappoli perfettamente sani, selezionati manualmente, vengono lasciati ad appassite su graticci per almeni 21 giorni prima della vinificazione. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox. Sempre in inox il Moscato rimane ad invecchiare 18 mesi.
Il colore rosso rubino con riflessi ciliegia. Il profumo ampio e ricco, con note di frutta cotta, uva passolina, rosa, fragola, salvia, miele e cannella. Il sapore dolce e asciutto, avvolgente con buona persistenza. La gradazione è di 17°, il suo invecchiamento fino a 5-10 anni. L’area di produzione fa parte del comprensorio del Valcalepio. Nell’ambito della DOC la qualità corretta in etichetta è “Valcalepio Moscato di Scanzo Passito” , che identifica esclusivamente il Moscato prodotto nel comune di Scanzorosciate e nelle frazioni di Tribulina e Negrone.
Grazie all’elevata alcolicità e alla ricchezza di corpo, il Moscato di Scanzo sopporta invecchiamenti prolungati. Accompagna formaggi erborinati come il Gorgonzola piccante e i dessert, ma è soprattutto un vino da bere dopo la conclusione del pasto, da conversazione e meditazione. Va servito fresco di cantina (14-16°).