Per il pranzo della domenica ho scelto di preparare il coniglio al trito, una pietanza che ha riscosso molto successo in famiglia, non è il solito coniglio arrostito come sembra. La carne è rimasta molto morbida non stopposa e senza aggiungere farina. Per ottenere tutto questo anche il tegame che ho usato fa la differenza. A Natale scorso i miei figli mi hanno regalato una wok in pietra di ultima generazione, non attaccano i cibi cuocendoli alla perfezione. E’ perfetta anche per brasati e spezzatini e la consiglio veramente a tutti. Questo è il procedimento.
CONIGLIO AL TRITO
Ingredienti per 4 persone Difficoltà ♦◊◊
- 1/2 coniglio già pulito
- 3 spicchi di aglio
- un rametto di rosmarino, di timo e salvia
- 3 cucchiai di olio di oliva
- sale
- marsala per sfumare
Procedimento
La ricetta del coniglio al trito è corta perché semplicissima.
Pulite gli spicchi di aglio, lavate un bel rametto di rosmarino, uno di timo e alcune foglie di salvia, ho usato le erbe fresche perché le ho nei vasi in alternativa vanno bene anche quelle secche, ne userete di meno in quanto hanno un intenso sapore. Tritate il tutto con un buon coltello o se preferite la mezzaluna.
Lavate i pezzi di coniglio, tamponateli con carta da cucina e passateli sul tagliere affinché il trito di erbe ed aglio si attacchi alla carne.
Scaldate appena tre cucchiai di olio di oliva, unite i pezzi di coniglio, rosolateli bene da tutti i lati.
Sfumate con il Marsala, salate. Versate una tazza di acqua calda. Proseguite la cottura finché il coniglio al trito sarà tenero ed il fondo ritirato.
Avendo avanzato un po’ di fondo di cottura l’ho conservato in freezer, servirà ad insaporite un’altra pietanza. Buon appetito!
Seguite Allegria in cucina su Facebook, il vostro like vi permetterà di essere sempre informati sulle prossime ricette, Google+, Pinterest e Twitter, grazie!