Blog di Virgy's kitchen

Il Pandoro

Classico dolce natalizio, originario di Verona, insieme al panettone sono i simboli del Natale.
Il pandoro è un lievitato con una farina forte come base.

Richiede tempo, amore e pazienza, ma ti posso assicurare che quando lo toglierai dallo stampo sarà una meraviglia.
Il suo profumo di vaniglia ti invaderà la casa e il solo vederlo ti renderà felice.

Sembra che la storia del pandoro risalga a molto lontano, più o meno nel 1500 quando si chiamava “pan de oro“ e se lo potevano permettere solo i ricchi.

Fu poi Domenico Melegatti alla fine del 1800 a depositarne il brevetto del pandoro moderno.

Oggi ti presento la mia versione, con un mix di aromi profumatissimo e con una consistenza unica.
Munisciti di un po’ di pazienza e tranquillità e, se come me ami i lievitati, cominciamo.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Porzioni1
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 1 Pandoro da 1 Kg.

Per l’impasto (ingredienti totali):
• 460 gr di farina manitoba W sopra i 460
• 10 gr di lievito di birra fresco
• 70 gr di acqua temperatura ambiente
• 3 uova intere (160 gr)
• 1 tuorlo (25 gr)
• 30 gr di burro morbido a pomata + 140 gr di burro morbido a pezzetti per la sfogliatura
• 135 gr di zucchero
• 8 gr di sale fino
Per il mix aromatico :
• buccia grattugiata di 2 arance
• 2 cucchiai di miele
• 2 cucchiaio di estratto di vaniglia (oppure i semi di 1 bacca)
• 1 cucchiaio abbondante di rum
Per completare :
• abbondante zucchero a velo

Strumenti

* planetaria con gancio e foglia oppure impastatrice anche piccola e non professionale, importante sono i bracci di lavorazione.
* bilancia che indica anche grammature di precisione per divisione lievito.
* stampo per pandoro da 1kg in alluminio molto pratico, lavabile e riutilizzabile. Il pandoro si sforma facilmente!

Passaggi

Per iniziare comincia con il mix aromatico che dovrà riposare minimo 2 ore, ma più lo tieni più sarà profumato il tuo pandoro.
Prendi gli agrumi, meglio se bio, lavali bene e grattugia la buccia, mi raccomando non prendere la parte bianca che è amara.
Metti in una ciotola, aggiungi del miele millefiori o quello che hai, l’importante è che non abbia un sapore troppo forte, aggiungi la vaniglia liquida ed infine del rum.
Mescola bene e chiudi con la pellicola, mettilo da parte ti servirà più tardi .

Pre impasto
* 60 gr di farina
* 60 gr di acqua
* 8 gr di lievito
* 10 gr di zucchero (1 cucchiaio)
* 1 tuorlo (25 gr )

Nella ciotola della planetaria metti l’acqua con il lievito e sciogli bene.
Aggiungi tutti gli altri ingredienti e mescola bene, dovrai avere un impasto molle.
Copri con la pellicola e mettilo in un luogo asciutto, sarà pronto quando raddoppierà di volume e sulla superficie si formeranno tante bollicine.

Primo impasto
* il pre impasto ben fermentato
* 200 gr di farina
* 3 gr di lievito
* 10 gr di acqua
* 25 gr di zucchero
* 30 gr di burro morbido a pomata
* 1 uovo intero

Al pre impasto aggiungi l’acqua con il lievito sciolto.
Con la foglia della planetaria comincia a lavorare a velocità media.
Aggiungi per prima la farina, lo zucchero ed infine l’uovo.
Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati aggiungi il burro a pezzetti piccoli.
Aggiungi l’altro pezzo di burro soltanto quando il primo sarà ben amalgamato.
Toglilo dalla ciotola, si dovrà staccare abbastanza facilmente, forma una palla e mettilo di nuovo in una bowl.
Copri con la pellicola e metti in posto asciutto a circa 26/27 gradi, va bene anche il forno spento da poco.
Sarà pronto quando sarà triplicato di volume, ci vorranno circa 2-3 ore.

Secondo impasto
* impasto precedente lievitato
* 200 gr di farina
* 100 gr di zucchero
* mix aromatico (fermentato almeno 12 h)
* 2 uova
* 8 gr di sale

Una volta che l’impasto sarà lievitato aggiungi la farina con lo zucchero e il mix aromatico.
Lavora con la foglia a velocità media.
Aggiungi le uova ed infine una volta che l’impasto sarà amalgamato aggiungi il sale.
Gira l’impasto sul piano di lavoro, lavorali per qualche minuto e fai qualche piega per farlo rinforzare.
Mettilo nella ciotola della planetaria o in una bowl,copri con la pellicola e fallo riposare a 26/28 gradi per un paio di ore fino a che non sarà triplicato di volume.

Una volta lievitato, rovescia l’impasto sul banco e rompi la lievitazione.
Lavora per qualche minuto velocemente e poi forma una palla.
Metti in una ciotola copri con la pellicola e avvolgi con due canovacci.
Metti in frigorifero nella parte alta per circa 24h.

Tira fuori l’impasto dal frigo e lascialo temperare per circa 1 ora.

A questo punto iniziamo con la sfogliatura.
Tira fuori dal frigo il burro che era rimasto, dovrà risultare semi morbido,non sciolto.
Con il mattarello stendi l’impasto e forma un rettangolo, aggiungi il burro a pezzetti piccoli su metà superficie e poi piega a metà l’impasto chiudendo bene i lati.
Stendi delicatamente sempre il mattarello e piega in 3 su se stesso l’impasto,facendo le pieghe a portafoglio.
Copri con la pellicola e metti in frigorifero per circa 40 minuti.
Ripeti questa operazione per altre 3 volte, in tutto dovranno essere 4.

Metti il panetto sul banco, forma un quadrato e pirlalo.
A questo punto è arrivato il momento di prendere lo stampo.
Inserisci il panetto in modo che la parte con le chiusure,diciamo quella più brutta deve stare rivolta verso l’alto.
Metti in un luogo asciutto, va bene il forno per 12 ore.
Il pandoro lieviterà e quando lo andrai a prendere dovrà avere fatto una cupola che fuoriesce dallo stampo.

È arrivato il momento di cuocerlo.
A 170 gradi per i primi 15 minuti nella parte bassa del forno, poi altri 20 minuti a 160 gradi.
Se vedi che diventa troppo scuro copri con la stagnola.

Aspetta 20/30 minuti prima di tirarlo fuori dallo stampo e taglialo quando sarà completamente raffreddato.

Consigli

Scegli una fatina con un buon assorbimento è una forza sopra i w 460.
Vanno bene le farine professionali o le farine magiche Lo Conte, se provi con una Manitoba generica non lieviterà come si deve.
Le uova devono essere a temperatura ambiente.
Il lievito fresco deve essere fresco comprato in giornata.
Potresti utilizzare 3 gr di lievito secco se non hai quello fresco.
Prima di utilizzarlo tienilo a temperatura ambiente per una ventina di minuti.
Il burro deve essere di buona qualità’ meglio se chiarificato.
I primi 30 gr che serviranno per l’incordatura lo dovrai lasciare fuori da frigo per diverse ore, dovrà essere morbidissimo.
Quando andrai a usare i 140 gr per la sfogliatura dovrà essere semifreddo.
Per avere un forno con la temperatura giusta di lievitazione che dovrà essere tra i 26 e 28 gradi, potrai accendere il forno a 50 gradi e poi spengerlo lasciando uno spirale aperto.

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