PASTIERA NAPOLETANA originale ricetta tradizionale

PASTIERA NAPOLETANA originale ricetta tradizionale della nonna, dolce tipico della Pasqua con pasta frolla, ripiena di grano e canditi.

La Pastiera Napoletana è un dolce classico della tradizione partenopea, un simbolo culinario della Pasqua che incanta con i suoi sapori autentici e la sua storia antica. Tra le tante versioni, quella della famosa pasticceria Scaturchio si distingue per la sua ricetta originale, che conferiscono un tocco irresistibile a questa prelibatezza pasquale.

La pasticceria Scaturchio, rinomata per le sue prelibatezze napoletane, ha reso ancora più speciale la già deliziosa Pastiera Napoletana. La loro ricetta originale, tramandata da generazioni, si arricchisce delle intense note profumate delle gocce di Neroli e i canditi tradizionali.

Sebbene la Pastiera Napoletana sia tradizionalmente legata alle festività pasquali è possibile gustarla tutto l’anno, a volte la si prepara anche a Natale o ferragosto.

Preparare la Pastiera Napoletana di Scaturchio è un’esperienza che ti avvicina alle radici e alla cultura partenopea. Con ingredienti autentici e la ricetta originale, potrai deliziare familiari e amici con un dolce che racchiude tutto il calore e l’amore della tradizione napoletana.

Seguitemi in cucina oggi c’è la pastiera napoletana originale ricetta tradizionale.

Pubblica 2 Agosto 2012 10:33

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni12
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti

500 g ricotta di pecora (romana o sarda)
500 g zucchero
500 g grano
20 g burro
4 uova
100 g frutta candita
vaniglia
q.b. aroma all’arancia (fiori d’arancio o gocce di Neroli)

Per la base

500 g farina 00
200 g zucchero
2 uova
200 g strutto (o burro)
2 g ammoniaca per dolci
1 scorza di limone

Strumenti

Passaggi

La ricetta è per due pastiere di medie dimensioni o una grande per una teglia di circa 30.

Sistema gli ingredienti per la frolla nella ciotola del robot, lavora per bene gli ingredienti poi fai una palla, forma una palla, chiudila nella pellicola e lasciala riposa in frigo almeno mezz’ora.

Cuoci il grano circa 10 minuti in acqua con il burro o strutto poi scola e tieni da parte.

Amalgama la ricotta con lo zucchero, le uova uova, i canditi, una fialetta di vaniglia e fiori d’arancio.

Lavora per bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio.

Dividi la frolla in due parti, una più piccola per le strisce di copertura poi stendi la frolla sul piano infarinato e sistemala in una tortiera di 30 cm oppure dividila in due teglie.

Farcisci la base con il ripieno poi stendi la frolla e ricava le strisce, sistemale sul ripieno.

Inforna e cuoci a 180° per circa 1 ora e 10 minuti per la teglia grande, 45 minuti per quella piccola.

Sforna e fai raffreddare completamente prima di tagliare.

Con il BIMBY: Prepara la pasta frolla mettendo nel boccale la farina, il burro (o strutto), uova, vanillina, zucchero ed un pizzico di sale: 40 sec. vel. 6

Togli l’impasto dal boccale ed avvolgilo con della pellicola metti in frigo per 30 minuti.

Versare nel boccale il grano e il burro: 10 min. 100° Antiorario vel. 1.

Metti da parte e fai raffreddare.

Inserisci lo zucchero e le uova nel boccale: 2 min. 37° vel. 4.

Versa metà del composto in una ciotola.

Nel boccale aggiungi la ricotta, il grano messo da parte e l’acqua di fiori di arancio: 20 sec. Antiorario vel. 4

Versa nel boccale il resto del composto e amalgama bene 20 sec.- Antiorario vel. 4

Bon appétit

Se ti piace la ricetta clicca sulle stelline in fondo all’articolo. GRAZIE!

PASTIERA NAPOLETANA di SCATURCHIO ricetta originale

Ho realizzato una versione mini della Pastiera Napoletana, è perfetta per deliziare grandi e piccini in ogni occasione. Facile da preparare e irresistibile al palato, questa versione è stata letteralmente divorata dalla piccola di casa, confermando il suo successo anche tra i più piccoli.

La pastiera è nata intorno al 1600, la leggenda narra che la sirena Partenope allietava i napoletani con i suoi canti e in cambio riceveva dei doni: la ricotta, simbolo dell’abbondanza, farina ricchezza, uova fertilità, grano nel latte simbolo dell’unione del regno animale con quello vegetale, lo zucchero indicava la dolcezza del canto della sirena, fiori d’arancio i profumi della terra napoletana, spezie, omaggio di tutti i popoli.

Simboleggia diversi elementi culturali e religiosi:

La Resurrezione di Cristo: La Pastiera Napoletana è tradizionalmente associata alla celebrazione della Pasqua, la festa cristiana che commemora la resurrezione di Gesù Cristo. La sua forma rotonda e dorata evoca il simbolo del sole, che rappresenta la rinascita e la nuova vita.

L’abbondanza della Primavera: La pastiera è preparata con ingredienti tipici della primavera, come il grano cotto nel latte, ricotta fresca, canditi e fiori d’arancio. Questi ingredienti simboleggiano l’abbondanza della stagione primaverile e la rinascita della natura dopo il rigido inverno.

La Comunità e la Condivisione: La preparazione della pastiera è un’occasione per riunire la famiglia e gli amici, condividendo le tradizioni culinarie e celebrando insieme le festività pasquali. Il gesto di offrire e condividere la pastiera con gli altri simboleggia l’importanza della comunità e della generosità.

Le Radici Culturali: La pastiera è profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni napoletane. La sua ricetta tramandata di generazione in generazione rappresenta il legame con le radici storiche e culturali della città di Napoli e della regione circostante.

PASTIERA NAPOLETANA originale ricetta tradizionale

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FAQ (Domande e Risposte) PASTIERA NAPOLETANA originale ricetta tradizionale

Cosa simboleggia la pastiera?

La Pastiera Napoletana simboleggia la rinascita, l’abbondanza, la comunità e le radici culturali, rendendola non solo un delizioso dolce pasquale, ma anche un importante elemento della cultura e delle tradizioni del Sud Italia.

Perché la pastiera non si mette in frigo?

Perché il ripieno si asciuga troppo e il suo sapore cambia notevolmente.

Quanti giorni si conserva la pastiera napoletana?

Può essere conservata per 1 settimana o circa 10 giorni.

Perché si fa la pastiera a Natale?

E’ una sorta di buon auspicio o per scaramanzia nel caso in cui non si riuscisse a “vederla” o “mangiarla” a Pasqua.

Forno statico o ventilato per la pastiera?

Vanno bene i due modi di cottura, perfetto quello ventilato.

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11 Risposte a “PASTIERA NAPOLETANA originale ricetta tradizionale”

  1. Un dolce favoloso ….grazie per aver condiviso la ricetta ad hoc! …adoro l’olio di neroli, olio essenziale prezioso proprio!

  2. buona!!!!!!sai che noi la congeliamo?a fette però così quando ci viene lo sfizio basta tirarla fuori.Mia mamma lo fa perchè con 4 figlie femmine ha paura in caso di gravidanza di voglie improvvise ahahahahah,tu ci credi?io no!ma ne ho approfittato anch’io però hihihihiih

  3. ….mi sembra il momento giusto per provarla…ma è proprio la sua ricetta? Cmq volevo fare un paio di domande:
    – il grano deve essere fatto sgocciolare…ma deve mantenere una consistenza cremosa?
    – le 5 uova del ripieno…ma gli albumi devono essere montati a neve?

    Grazie

    1. si è quella di scaturchio, purtroppo quella che vedi in foto è la piccolina delle due che ho fatto la più grande che ho regalato era molto più bella 🙂 è molto buona con il neroli sarebbe stata molto più profumata magari ma ha un costo eccessivo.. Gli albumi non vanno montati a neve e il grano deve essere cremosi si altrimenti se ci sono troppi liquidi devi farlo cuocere molto di più fino a farlo restringere diciamo e perde anche di sapore.. fammi sapere 🙂

      1. ok!!!!
        Grano sgocciolato e uova intere. Per l’aroma ho sentito parlare del Neroli, ma in effetti so’ anche che costa molto…utilizzerò dell’aroma ai fiori d’arancio che mi è stata regalata da un’amica napoletana (sperem)…per il forno invece cosa mi consigli…in genere io uso quello ventilato. Cmq grazie…questa sera proverò il mio primo tentativo di pastiera seria…grazie

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