Uova alla provatura

Conoscete le uova alla provatura? E’ una ricetta molto semplice che ho trovato in uno dei miei tanti libri di cucina e pare che abbia origini laziali. 

Che cos’è la provatura? Stando a quanto riportato dalle notizie in mio possesso, pare che sia un formaggio molto simile alla mozzarella che viene prodotto soprattutto nelle province di Latina e Frosinone proprio per la vicinanza alla Campania, notoriamente terra di produzione di mozzarelle e fiordilatte. La provatura ha origini storiche; le prime tracce si ritrovano addirittura in un’opera medica salernitana del ‘500 e viene annoverata anche in un manifesto redatto alla fine del 1600 per raccogliere i prodotti italiani più pregiati.

Il suo nome proviene sicuramente da “prova”; la provatura è infatti quella parte che viene ricavata dalla massa di formaggio utilizzata per testare la qualità della filatura della pasta. Il procedimento di lavorazione è molto simile alla mozzarella pertanto, se proprio non riuscite a procurarvela ma siete curiosi di assaggiare le uova alla provatura, potete tranquillamente sostituirla con eguale dose di mozzarella, proprio come ho fatto io.

Uova alla provatura

INGREDIENTI per due persone

PROCEDIMENTO

Tritare grossolanamente la provatura e tenerla da parte.

Scaldare l’olio in una padella, aggiungere la provatura tritata e lasciarla fondere a fuoco dolce mescolando spesso affinché non si compatti troppo.

Rompere le uova sopra al formaggio, insaporirle con il sale e continuare la cottura per qualche minuto.

Cospargere le uova con il Parmigiano grattugiato, toglierle dal fuoco e servirle caldissime; a piacere insaporirle ulteriormente con una generosa dose di pepe nero macinato al momento.

N: B.: per le notizie sulla provatura ringrazio il sito taccuinistorici.it.

Iscriviti alla mia Newsletter, riceverai gratuitamente le mie ricette nella tua posta!