Si tratta in sostanza di un doppio strato di leggerissima pasta sfoglia che racchiude un cuore di crema pasticcera; la versione di scendiletto dolce che vi propongo io oggi è preparata con la semplice crema pasticcera che io uso anche per preparare la torta della nonna (altro famosissimo dolce toscano) impreziosita però da qualche amarena sciroppata, ma prossimamente vi presenterò anche la versione originale di Paolo Sacchetti, Maestro Pasticcere dell’Accademia Nazionale Maestri Pasticcieri Italiani, della Pasticceria Nuovo Mondo di Prato, la mia città natale, conosciuto anche per le famosissime Pesche di Prato.
Lo scendiletto dolce è, come ho detto sopra, un dolcetto perfetto per la colazione, da servire ancora tiepido; io l’ho servito anche freddo e vi posso assicurare che è buono ugualmente. L’ho tagliato a quadrotti più piccoli, spolverizzati con zucchero a velo, e accomodati in un vassoio per servirli dopo pranzo; sono andati a ruba in un attimo!!!
Scendiletto dolce
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare (io avevo le sfoglie rotonde quindi ho ripiegato i bordi come si vede in foto)[br]
- Per la crema pasticcera:
- 3 tuorli d’uovo
- 1/2 litro di latte intero
- 80 g di zucchero
- 50 g di farina
- bacca di vaniglia
- un pizzico di sale[br]
- E poi:
- amarene sciroppate
- zucchero a velo
- Preparare la crema pasticcera: prima di tutto intiepidire il latte mettendo in infusione la
- bacca di vaniglia per aromatizzarlo. Se avete tempo, aromatizzate il latte la sera prima, il risultato sarà sicuramente migliore.
- In un pentolino mettere i tuorli, lo zucchero e il pizzico di sale e montarli bene fino ad ottenere una crema liscia; aggiungere la farina e incorporarla perfettamente al composto, quindi aggiungere a filo il latte tiepido.
- A questo punto vi svelo un mio segreto: io faccio quest’operazione con il minipimer: metto uova, zucchero, sale e farina, aziono alla massima velocità, quindi aggiungo il latte. Si otterrà un composto senza grumi pronto per essere messo sul fuoco. Cuocere a fiamma dolce, sempre mescolando, fino a che la crema non comincerà a prendere consistenza. A questo punto trasferirla in una ciotola per farla raffreddare.
- Accendere il forno a 200°.
- Srotolare la pasta sfoglia, bucherellarla con i rebbi di una forchetta e stenderla (lasciando sotto la carta forno) in una teglia. Se come me avete usato la pasta sfoglia rotonda ripiegate i lati curvi cercando di ricreare un rettangolo.
- Cuocere la base di pasta sfoglia per circa un quarto d’ora o comunque fino a doratura.
- Una volta pronta toglierla dal forno, stendere la crema ad uno spessore di un paio di centimetri e mettere le amarene sciroppate.
- Stendere l’altro rotolo di pasta sfoglia e bucherellarlo con i rebbi della forchetta: ricoprire la base di sfoglia e crema cercando di sigillare bene i bordi.
- Cuocere in forno per altri 15 minuti o comunque fino a doratura; qualche minuto prima di toglierla dal forno ricoprirla con abbondante zucchero a velo, praticare delle linee con la lama di un coltello (solo per effetto decorativo) e rimettere in forno modalità grill giusto in tempo di far caramellare lo zucchero.
- Lo scendiletto dolce è pronto; servirlo tiepido o freddo cosparso leggermente di zucchero a velo.
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