Maritozzi senza glutine

La ricetta che vi propongo oggi è una golosità assurda!

Inoltre, ho deciso di realizzarla senza glutine perché spesso mi contattano persone celiache e mi chiedono aiuto su impasti a lunga lievitazione e non posso essere d’aiuto se prima non sperimento questo tipo di lavorazione. Per cui ecco che nasce questa ricetta 🙂

Vi darò sia la versione senza uova sia con uova. La differenza nell’utilizzare o meno l’uovo sta nella consistenza finale dell’impasto una volta cotto: il lievitato senza uova risulterà più friabile e si sfalderà più facilmente rispetto a quello con uova nell’impasto.

Se non avete problemi con l’assunzione delle uova allora vi consiglio di inserirlo nell’impasto 🙂

Per rendere la ricetta senza lattosio basterà sostituire il burro con dell’olio di oliva, di semi o di cocco (se lo preferite), oppure con una margarina vegetale. Potete sostituire, inoltre, il latte con una bevanda vegetale oppure con della semplice acqua 🙂

Io ho utilizzato già una panna vegetale senza lattosio: è “idee di soia” della Hoplà. Essendo già zuccherata non ho dovuto aggiungere nient’altro all’interno della panna. L’ho semplicemente montata (a mano 😛 ) e farcito i maritozzi 🙂

Io ho utilizzato la miscela della NutriFree per impasti trovata al supermercato (costo 2,20€): devo dire che non mi ha soddisfatta al 100% il sapore finale perché è come se restasse leggermente cruda. In bocca di sente un po’ l’amido (ma forse sono io che l’ho avvertito in modo così forte, anche perché altre persone mi hanno detto che l’hanno trovata davvero ottima).

Se provate questa ricetta fatemi sapere cosa ne pensate e se avete eventuali consigli da darmi potete scrivermi su Instagram @the_healthier_recipes 🙂

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 15-20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 6 maritozzi da 100g oppure 12 da 50g
  • Costo: Economico

Ingredienti

Pre-impasto (sia per la versione con uova sia senza uova):

  • 100 g Farina senza glutine (usate la miscela con cui vi trovate meglio)
  • 100 g Acqua
  • 5 g Lievito di birra fresco (oppure 1g di lievito di birra secco)
  • 5 g Miele (NO DOLCIFICANTE)

Impasto con uova:

  • tutto Pre-impasto
  • 200 g Farina senza glutine
  • 25 g Latte scremato in polvere (facoltativo)
  • 5 g Sale
  • 15 g Miele
  • 20 g Zucchero di cocco (o altro miele)
  • 1 Uovo
  • 80 g Burro morbido (oppure 80g di margarina; oppure 50g di olio di oliva, di semi o di cocco)
  • mix di aromi a piacere (io ho mescolato 10g di Marsala con 10g di miele, 1 bustina di vanillina e la buccia grattugiata di mezzo limone)

Impasto senza uova:

  • tutto Pre-impasto
  • 200 g Farina senza glutine
  • 25 g Latte scremato in polvere (facoltativo)
  • 5 g Sale
  • 15 g Miele
  • 20 g Zucchero di cocco (o altro miele)
  • 50 g Latte parzialmente scremato (oppure acqua o bevanda vegetale)
  • 80 g Burro morbido (oppure 80g di margarina; oppure 50g di olio di oliva, di semi o di cocco)
  • Mix di aromi (io ho mescolato 10g di Marsala con 10g di miele, 1 bustina di vanillina e la buccia grattugiata di mezzo limone)

Preparazione

Pre-impasto:

  1. Setacciate bene la farina, poi sciogliete il lievito nell’acqua e aggiungete alla farina. Amalgamate il tutto con una frusta (ma anche una forchetta o un cucchiaio se preferite). Aggiungete il miele, mescolate e coprite con pellicola.

    Fate lievitare per 8-10h: deve triplicare! Potrebbero volerci più o meno ore di quelle indicate.

Impasto:

  1. Se impastate con la planetaria utilizzate solo la foglia (il gancio, in questo caso, non ha senso perché l’impasto essendo senza glutine non incorda).

    Se impastate a mano, dato che otterrete un impasto molto appiccicoso, farete fatica a lavorarlo a mani nude, per cui dovete aiutarvi con uno strumento (e vi consiglio il taracco o qualcosa che gli somigli).

    Nella ciotola mettete il pre-impasto, la farina (setacciata), il sale, lo zucchero, il miele, il latte in polvere (se lo usate) e il mix di aromi. Iniziate a impastare. Dopo 3-4 minuti aggiungete l’uovo (oppure il latte o l’acqua se fate la versione senza uova) e lavorate per altri 2 minuti.

    Aggiungete il burro morbido a pezzi, uno per volta: non aggiungete il successivo se quello precedente non è stato assorbito. Questa regola vale anche per la margarina e per l’olio di cocco solido. Se, invece, utilizzate olio di oliva, di semi o di cocco (liquido) allora aggiungetelo all’impasto versandolo a filo (se usate la planetaria, mentre aggiungete l’olio continuate a impastare; se impastate a mano aggiungete poco olio per volta e tra un’aggiunta e l’altra fate amalgamare l’olio all’impasto).

    Dovrete impastare per 10 minuti totali. Otterrete un impasto molto appiccicoso.

    Spolverate un piano da lavoro con un po’ di farina e, aiutandovi con un tarocco, versate sul piano l’impasto. Cercate di fare delle piaghe a tre aiutandovi sempre con il tarocco e di formare una palla quanto più omogenea possibile.

    Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2h. Trascorso il tempo, prendete l’impasto, rovesciatelo sul piano da lavoro, fate qualche altra piega e fate lievitare ancora fino a che non triplica (nel mio caso ci sono volute altre 4 ore).

    Prendete l’impasto triplicato e ricavatene 6 maritozzi da 100g l’uno (oppure 12 da 50g). Poiché il maritozzo ha una forma un po’ allungata cercate di formare dei rettangoli, ma se vi risulta difficile fate delle palline (come se fossero normali brioche). Se non sapete come formare le brioche guardate nelle mie storie in evidenza su Instagram oppure cercate qualche video su internet 🙂 https://www.instagram.com/s/aGlnaGxpZ2h0OjE3OTkxNTYwODMzMjI1Mzg3?igshid=17m91gli0wrxl&story_media_id=2049986636546123534

    Utilizzate meno farina possibile, giusto quella che basta per non far attaccare l’impasto al piano di lavoro.

    Mettete a lievitare i maritozzi uno vicino all’altro su una teglia foderata di carta forno: non fa nulla se si toccano, anzi sarà meglio perché così tenderanno a crescere in altezza e non in larghezza e verranno più alti 🙂 Copriteli con della pellicola a contatto: mi raccomando, la pellicola va solo appoggiata. In questo modo i maritozzi potranno crescere in altezza e non verranno schiacciati dalla pellicola.

    Fateli lievitare tutto la notte. Il mattino seguente, prima di infornarli, spennellateli con del latte (o bevanda vegetale), poi cuoceteli a 170°C, ventilato, per 15-20 minuti: a metà cottura spennellateli di nuovo con latte o bevanda vegetale.

    Una volta cotti toglieteli dalla teglia, spennellateli ancora una volta e copriteli con della pellicola: questo servirà per rendere la superficie più morbida ed eviterà che si secchino una volta freddi.

    Quando saranno ben freddi, montate la panna (che avrete messo in frigo il giorno prima), tagliate i maritozzi a metà nel senso della lunghezza e farciteli con panna 😛
    Per regolarmi sulla quantità di panna da montare, ho pensato di utilizzare 20g di panna per ogni maritozzo 🙂

    Serviteli con una spolverata di zucchero a velo 😀

Note

Si conservano a temperatura ambiente, in un sacchetto per alimenti o contenitore ermetico, per 3 giorni.

Potete anche congelare i maritozzi (senza panna) ben freddi sempre all’interno di un sacchetto per alimenti.

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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