Oggi si festeggia la Giornata Nazionale del polpo, secondo il Calendario del cibo italiano di AIFB e come già sapete a me piace veramente tanto questo pesce, potete trovare la mia primissima ricetta sul polpo scritta sul blog qui, polpo con carote e zucchine julienne, troverete inoltre ravioli ripieni di patate e salvia con ragù di polpo e Polpo su crema di zucchine e menta.
Per la giornata di oggi ho preparato un “Carpaccio di polpo”.
Se volete scoprire tutto sul polpo, non vi resta che leggere l’ articolo di Claudio Aloisio del blog La cucina di Claudio.
Io vi posso solo dire che il polpo o piovra è un mollusco cefalopode della famiglia Octopodiae ed è un alimento molto gradito e diffuso nella cucina mediterranea e non solo.
In alcune località i polpi, se piccoli, vengono consumati crudi, ancora vivi e tagliati a pezzi; la stragrande maggioranza lo cucina intero per bollitura/lessatura, in acqua calda o fredda, salata o no, con limone o senza o altri aromi e dopo la cottura, secondo i gusti, sottoposto a spellatura.
Può anche essere cucinato in guazzetto o affogato, con sughi a base di pomodoro, patate o altri ingredienti.
Può essere cucinato alla griglia, piatto tipico di molte nazioni che si affacciano sul mar Mediterraneo.
Io avevo preparato anche il polpo alla Luciana ed è buonissimoooo!! Lo rifarò e pubblicherò sicuramente la ricetta.
Il polpo apporta ottime quantità di proteine, non contiene molto colesterolo ed i glucidi sono quantitativamente superiori agli acidi grassi; tra le vitamine non vengono evidenziati apporti degni di nota mentre per quanto riguarda i sali minerali spiccano ferro, calcio, fosforo e potassio.
Per questa giornata, come dicevo, ho pensato ad un Carpaccio, non è difficile come sembra, anzi.
Io avevo già una mia ricetta, però ho provato a curiosare sul web ed avevo trovato un sito dove spiegava come ottenere un perfetto carpaccio. Bè ho provato, ma è stato un insuccesso: la ricetta diceva di tagliare un po’ il polpo per poterlo inserire nella bottiglia di plastica e farlo raffreddare nel frigorifero. Io non so se l’ ho fatto raffreddare poco o cosa, fatto sta che non sono riuscita a tagliare nemmeno una fetta di carpaccio.
Ma siccome, sono una che non si arrende, ho riprovato seguendo la mia “vecchia” ricetta e secondo il mio metodo, il risultato è stato perfetto. Vi consiglio di trovare una bottiglia di plastica grande e abbastanza larga, così da non avere difficoltà a mettere all’interno il polpo per farlo raffreddare.
Ecco la ricetta.
- un polpo
- una foglia di alloro
- aceto bianco
- un limone
- prezzemolo
- sale
- pepe
- una bottiglia di plastica grande
- Pulire la sacca del polpo e togliere l’ occhio (io di solito lo faccio fare dal pescivendolo).
- Lavare sotto l’acqua.
- Fare bollire abbondante acqua in una pentola capiente (che contenga il polpo) con una foglia di alloro ed una spruzzata di aceto bianco.
- Appena bolle, immergere due o tre volte i tentacoli del polpo, finchè non si arricciano, dopodichè immergerlo completamente e fare cuocere per 40 minuti a pentola semi-coperta.
- Passati 40 minuti, togliere il polpo e spellarlo..
- Tenere da parte un attimo.
- Prendere la bottiglia e tagliare a circa metà altezza.
- Riprendere il polpo e se si riesce ad inserirlo intero nella bottiglia bene, altrimenti, come ho fatto io, tagliarlo a metà ed inserirlo nella bottiglia schiacciando bene e fare aderire bene.
- Chiudere con pellicola.
- Mettere in congelatore (io l’ho lasciato tutta la notte)
- Il mattino seguente, tagliare la bottiglia, attendere qualche minuto e con un’ affettatrice tagliare il polpo. Al momento di gustare il polpo, sarà della giusta temperatura e della giusta consistenza.
- Condire con limone, olio, sale, pepe e prezzemolo tritato.
- condire con olio
Buon appetito!!
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/polpo.html