Risotto ai funghi e tartufo nero estivo

Cari lettori, oggi voglio presentarvi un piatto ricco di gusto e prelibato: il Risotto ai funghi e tartufo nero estivo…a dir poco squisito!
Esistono molte varietà di tartufo, più o meno pregiate e costose. Quello che ho utilizzato per questo piatto è il tartufo nero estivo chiamato Scorzone che si trova dalle mie parti, nella zona dei monti iblei ed in altre regioni d’Italia. Un tartufo dalla superficie molto ruvida e dalle buone proprietà organolettiche anche se non possiamo includerlo tra le specie più pregiate.
Posso assicurarvi che l’abbinamento con i funghi porcini è risultato davvero eccezionale e ne esalta il sapore molto gradevole!
Un risotto dal gusto unico, intenso e aromatico che vi consiglio di provare!

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 350 griso Carnaroli
  • 300 gfunghi porcini (freschi o surgelati)
  • 1 lbrodo vegetale
  • 1scalogno
  • 1/2 bicchierevino bianco
  • 50 gburro
  • 1tartufo nero (estivo tipo scorzone )
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.prezzemolo tritato

Strumenti

  • 1 Mandolina
  • 1 Coltello
  • 1 Tagliere
  • 1 Pentola a pressione
  • 1 Grattugia

Preparazione del Risotto ai funghi e tartufo Come fare il risotto ai funghi e tartufo

Per preparare in pochi minuti questo Risotto ai funghi e tartufo nero estivo vi consiglio di usare la pentola a pressione, una soluzione molto comoda e pratica! Ecco come fare:
  1. Per questa ricetta ho utilizzato i funghi porcini surgelati o in alternativa la busta di misto funghi con porcini sempre surgelato.

  2. Per la cottura potete utilizzare una normale pentola oppure la pentola a pressione che io trovo molto pratica perché con questo metodo il risotto cuoce in 10 minuti ed evitate anche di rigirarlo continuamente!

  3. Tritate lo scalogno e fatelo rosolare nella pentola a pressione aperta con qualche cucchiaio di olio evo.

  4. Unite i funghi tagliati a cubetti e lasciateli ammorbidire a fuoco moderato per 10 minuti circa aggiungendo, se necessario, mezzo bicchiere d’acqua.

  5. Nel frattempo preparate il brodo vegetale aggiungendo due cubetti di dado vegetale fatto in casa. Trovate QUI la ricetta!

  6. Quando i funghi saranno morbidi e quasi cotti, versate il riso nella pentola e fatelo tostare per 2 minuti. Bagnate con il vino bianco e lasciate sfumare a fiamma vivace.

  7. Adesso aggiungete 900 ml di brodo vegetale caldo e rigirate il tutto. Quando raggiunge il bollore chiudete la pentola a pressione con il coperchio.

  8. Fate cuocere a fiamma bassa per 9 minuti dall’inizio del fischio della valvola.

  9. Trascorso il tempo spegnete il fuoco e fate sfiatare totalmente la pressione della pentola.

  10. Aprite il coperchio, unite il burro, grattugiate una metà del vostro tartufo, aggiustate di sale e mescolate bene.

  11. Il vostro Risotto ai funghi e tartufo è pronto. Servite caldo e terminate il piatto con delle lamelle ricavate dal tartufo rimasto.

  12. Ultimate il piatto con un po’ di prezzemolo tritato.

Per la pulizia del tartufo:

  1. Per la pulizia del tartufo bisogna utilizzare un pennello a setole morbide o uno spazzolino da denti e sfregare per eliminare la terra e le incrostazioni all’interno delle fessure.

  2. E’ possibile aiutarci con un filo d’acqua fredda e per le fessure più difficili usare un coltello facendo attenzione a non danneggiare lo strato esterno (peridio).

Note

Se non riuscite a reperire il Tartufo nero estivo potete preparare il risotto utilizzando la crema di tartufo in barattolo che si trova al supermercato.

Si possono sostituire i funghi freschi o surgelati con una busta di funghi porcini secchi ammorbiditi in acqua per un’ora circa.

Potete preparare questo Risotto ai funghi e tartufo con il metodo di cottura tradizionale in pentola, aggiungendo il brodo vegetale a poco a poco, mescolando fino a cottura ultimata.

IMPORTANTE: La Quantità di brodo vegetale per la cottura del risotto dipende dal tipo di pentola a pressione che utilizzate. Regolatevi in base alla vostra esperienza.

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A presto!

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