Un’ altra ricetta di Alexandre Dumas: ” Oca ripiena alla d’ Artagnan “

 

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Charles da Batz, conte di d’ Artagnan fu nella realtà, ‘ moschettiere di Luigi XIV e la sua esistenza fu romanzata da Alexandre Dumas nei ” Tre Moschettieri “.

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Si narra che, nel 1665 il Capitano d’ Artagnan condusse e consegno’ alla fortezza di Pinerolo (TO), per ordine del suo Re, un prigioniero condannato all’ ergastolo.

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Al termine della missione, d’Artagnan ed i suoi compagni chiesero di essere rifocillati dopo la lunga cavalcata, ma a Pinerolo non c’erano viveri sufficienti per sfamare i moschettieri e allora furono mandati dei messi a Torino, che procurarono una ricca scelta di cacciagione.
Un cuoco porto’ le lepri, i fagiani, le oche , le pernici e i tacchini appena arrivati, all’alloggio di d’Artagnan e chiese al capitano cosa preferisse.

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Il moschettiere adocchio’ un’oca bella grassa la infilzò con la spada e naturalmente il cuoco la farci’ con cura, la mise in forno e la servi’ per cena!
Ed ecco di seguito la ricetta, tratta dal Grande Dizionario di Dumas:

Prendete un’oca, pulitela, fiammeggiatela, lavatela e togliete tutto il grasso dall’interno della cavità addominale. Lessate alcune patate con la buccia e ancora calde, sbucciatele e passatele allo schiaccia patate. Fate rosolare per alcuni minuti in una casseruola un po’ di burro, con un trito di cipolla e il fegato dell’oca lavato e sminuzzato finemente. Quando il tutto sarà ben rosolato, unite il pure di patate, un po’ di timo, alcune foglie di salvia, sale e pepe.

Amalgamate bene il composto e farcite l’oca.

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Ricucitela, legatela con uno spago, spalmatela di burro, salatela leggermente e disponetela in una teglia, nella quale verserete un bicchiere d’acqua.
Passate in forno caldo, avendo cura di rigirarla ripetutamente e di bagnare l’oca con il fondo di cottura.
“L’ oca alla d’ Artagnan” sarà pronta quando avrà formato una bella crosticina croccante!

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