Keep calm and nuovo tuorlo

La planetaria mi ha rammollito… Quando ero bambina l’unico modo in cui mia nonna mi permetteva di collaborare alla preparazione della maionese era versare l’olio a filo mentre lei mescolava vigorosamente, con la potenza di, non so, Ironman. E il mio sogno era di prendere il suo posto e di riuscire a ottenere lo stesso risultato.
Oggi faccio la maionese a mano solo se la quantità è davvero minima (nel qual caso magari la aromatizzo, per esempio con una punta di senape), e viene buonissima a patto che non ci sia troppo caldo o che io non venga colta dalla fretta di finire perché, stranamente, sono in ritardo.

 

blog maionese
Con la maionese, infatti, bisogna dar prova di pazienza versando l’olio a filo, pianissimo, con tutta la calma del mondo, altrimenti lei si agita e impazzisce. Impazzire = assomigliare di più a una frittata che a una salsa.
Nel caso accadesse, il primo istinto suggerisce di mescolarla ancor più furiosamente, ma dovete resistere. Il trucco per recuperarla e prendere un’altra ciotola, metteteci un tuorlo e cominciare a montarlo, aggiungendo un cucchiaio per volta la maionese devastata. Tempo un quarto d’ora e salverete la salsa e i nervi, ottenendo il risultato sodo e prelibato che vi aspettavate dall’inizio.

Quindi, riassumendo, i must della maionese sono X:
– proporzioni: 125 ml d’olio per ogni tuorlo
– ambiente: il freddo aiuta
– nel momento di panico: keep calm and nuovo tuorlo.

Se volate provare, la ricetta la trovate cliccando qui!

 

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

6 Risposte a “Keep calm and nuovo tuorlo”

  1. Ottima ricetta, volevo suggerire che se la maionese impazzisce si può raffreddarla e riprenderla con il minipimer, aggiungendo un po’ di succo di limone e di sale. Così si risparmia molta fatica. Saluti e complimenti!

  2. Prova così:
    barattolo in cui possa entrare il mixer
    un uovo intero FREDDO di frigo
    120-150 gr. olio semi FREDDO di frigo
    sale
    Metti tutto nel barattolo
    inizia a frullare fino a quando senti cambiare il suono e incomincia ad addensare
    aggiungi un po’ di aceto o di succo di limone e continua a frullare alzando e abbassando il mixer per inglobare aria fino a quando raggiunge la consistenza desiderata. Chiudi il barattolo e metti in frigo, la maionese è pronta, già fredda e hai sporcato solo il mixer:

  3. ciao sonia, condivido pienamente ciò che hai scritto. mi sono rivista nel tuo racconto e devo dire che tutt’ora quando faccio la maionese, la faccio “a mano”: è una grande soddisfazione vedere la sua riuscita mettendo attenzione a quei piccoli accorgimenti che la mamma mi ha insegnato. è anche un modo per ricordare e continuare a sognare i vecchi bei tempi e nello stesso tempo riuscire a fare qualcosa a mano, senza l’aiuto di nessun robot.

  4. Non mi è mai impazzita! Indipendentemente da caldo, tipo e qtà di olio, a mano o con la frusta del minipimer.
    L’unica costante è il recipiente, alto e stretto invece della solita ciotola

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  5. Ciao a tutti, condivido un trucco per avere la maionese bella soffice, bianca e leggera (effettivamente quella fatta in casa ha spesso un colore troppo “uovoso” ed è pesantuccia al palato…..) : basta aggiungere, quando è pronta, un cucchiaio di acqua molto calda, mescolando subito!
    Salutoni

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