Chi mi conosce sa che uno dei miei soprannome è “panificatrice folle”, perché è nota la mia passione per i lievitati&co, ve ne avevo già parlato in un vecchio post (link http://blog.giallozafferano.it/soniagz/se-li-conosci-non-li-eviti-pane-e-lievito-madre/).
È passato un po’ da quella volta ma la passione è rimasta, peccato che il tempo per dedicarcisi sia davvero poco e bensì lavori in un sito di ricette è anche vero che non posso proporvi sempre ricette di pane ☺
Se anche voi avete la mia stessa passione potete capirmi perfettamente, se invece volete approcciarvi per la prima volta sappiate che vi piacerà talmente tanto che il pane vorrete sempre farlo da voi. Quindi pensateci bene prima di cominciare!
Datemi farina, acqua, e magari un pezzo di lievito madre e mi troverete subito con le mani in pasta. Se non siete ancora entrati nell’altra spirale della dipendenza del lievito madre, potete usare anche del comune lievito di birra. Io uso spesso quello disidratato, perché si conserva più a lungo, e quindi è sempre pronto in dispensa.
Il lievito va usato però nelle giuste proporzioni, ovviamente più ne mettete più l’impasto crescerà rapidamente, ma altrettanto rapidamente il pane una volta pronto deperirà, diventando duro e avrà un sapore sgradevole.
Quindi non eccedete pensando di accelerare il processo, non ne avrete nessun giovamento.
Per quanto riguarda la farina, io preferisco usare un mix di farina Manitoba e farina 00, la farina manitoba, grazie ai suoi valori proteici sviluppa moltissimo glutine durante la lavorazione, e quindi è perfetta per gli impasti che prevedono lunghe lievitazioni.
Molti di voi, mi scrivono di fare fatica a trovarla nei supermercati, in alternativa io consiglio sempre di usare la farina 0.
Questo è il link per la pasta del pane, la ricetta di base, (http://ricette.giallozafferano.it/Pasta-per-il-pane.html) poi nella sezione lievitati (http://www.giallozafferano.it/ricette-cat/Lievitati/) trovate altre idee per soddisfare la vostra voglia di panificare!
