Durone, Ferrovia, Malizia, Moretta..avete idea di che cosa sto parlando? Di ciliegie! Queste che vi ho elencato sono, infatti, solo alcune delle tante varietà che si trovano sui banchi del mercato da fine maggio a metà luglio. Troppo poco tempo per assaggiarle tutte e per usarle in tutti i dolci che vorrei. E che mi dite poi dei vari liquori a base di ciliegie: cherry, maraschino, kirsch e così via? Una vera manna per tutti gli appassionati di pasticceria.
Visto che la natura ce le offre solo per così poco tempo, ho sempre avuto l’abitudine di conservarle, l’anno scorso ne ho messe una discreta quantità sotto spirito ad esempio, conservate in questo modo saranno un tocco raffinato e insolito per guarnire dessert, anche solo una coppetta di gelato può assumere tutto un altro aspetto semplicemente farcito con una ciliegia sciroppata.
State bene attenti quando le acquistate perché ogni varietà è perfetta per uno scopo a seconda che dobbiate mangiarle al naturale o, ad esempio, utilizzarle per conservarle sotto spirito, sciroppate o trasformarle in una sorta di composta per farcirci una crostata o una torta.
Considerate che siano intatte e ben mature, i frutti acerbi non maturano facilmente una volta staccati dall’albero; sappiate poi che le ciliegie durano al massimo 3-4 giorni, per fare in modo che non ammuffiscano vi consiglio di conservarle in frigorifero in un sacchetto di carta, perché nella plastica potrebbero appunto compromettersi.
Avrete capito che adoro utilizzarle per preparaci torte di vario tipo, trovo che li impreziosiscono sia che si tratti di una torta che di un dolce al cucchiaio.
La torta alle ciliegie meringata, ecco il link, ( http://ricette.giallozafferano.it/Torta-alle-ciliegie-meringata.html) è una delle ricette che ho preparato con questa frutta che mi ha soddisfatto di più, innanzitutto per le tre consistenze: fondo croccante, di succose ciliegie e superficie di morbida meringa. Cosa volete di più? Assaggiatela e fatemi sapere!
