Sibiu una città che non ti aspetti

Sibiu una città che non ti aspetti.

Agosto 2013

Partiamo il Lunedì da Fagaras e dopo aver attraversato piccoli e grandi villaggi arriviamo in prossimità della cittadina.

La periferia è molto industrializzata,ci sono parecchi c.commerciali .

Ma a noi non interessa cerchiamo la cetatea (cittadella medievale).

Percorriamo un leggera discesa e ci troviamo in una rotonda molto trafficata ,non capiamo da che parte andare.

Nonostante il marito sia di nazionalità romena ,legge le indicazioni stradali senza trovare nessun riferimento alla zona storica,musei ecc.

Prendiamo una strada con palazzi antichi , ma non siamo sicuri di essere dalla parte esatta della città.

Infatti chiedendo indicazioni scopriamo che la città è divisa in due e la macchina dobbiamo lasciarla ad un parcheggio;la zona della cittadella è off limit alle auto e pulman.

Parcheggiamo sul lato destro dell’immenso boulevard che attraversa la città nuova .

Di fronte a noi vediamo alte mura, e chiedendo scopriamo che la città è divisa effettivamente in due :

la zona bassa (costruzioni nuove e moderne e case di edilizia popolare sullo stile sovietico/comunista) e la zona alta con palazzi e piazze antiche.

Mi sembra di stare a casa; Bergamo è una città divisa in due : Bergamo Bassa e Bergamo Alta .

Attraversiamo il Blvd e arriviamo alle mura, scopriamo che stiamo passando dal Bastione Haller (una delle entrate alla fortificazione più belle della cittadella); finalmente troviamo le indicazioni e svoltato l’angolo dei primi palazzi che incontriamo ci troviamo nella zona interdetta al traffico.

Che palazzi!Che atmosfera!

Ci sono negozi alla moda,i bar sono pieni di persone , i palazzi sono ben conservati e dall’aspetto curato.

La via principale ci porterà verso il fulcro della cetatea : Piata Mare (piazza Grande) ,lì si trovano i principali musei storici ,e i palazzi più belli.

 

La piazza è enorme, fotografiamo i monumenti più belli :

1- Museo Brukenthal (1817) che fù il primo museo esistente nella Romania moderna. Ci sono dipinti fiamminghi ,olandesi ,tedeschi ed opere di scuola italiana.

Purtroppo alcuni pezzi della collezione Brukenthal furono trafugati negli anni ’90 e solo dopo anni vennero recuperati solo alcuni pezzi.

Ma si trovano molti altri musei sparsi tra le strade della cetatea. Ad esempio la Galleria d’ Arte rumena (casa Blu) .

Ma è lunedì e tutti sono chiusi,purtroppo non ho pensato a questa eventualità e ci siamo persi la visione dei quadri del Brukenthal.

1 a sinistra la Casa Blu e a destra Museo Brukenthal

 

Devo dire che il marito era alquanto deluso di non poter visitare i musei ,un po’ meno il figliolo di 4 anni che in tutta onestà voleva solo giocare nella piazza.

2: Il Municipio

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Ammiriamo lo stile barocco di alcune facciate dei palazzi ,dei musei e pensiamo che giustamente Lussemburgo ha premiato Sibiu come Capitale Europea della Cultura 2007.

Gironzoliamo e troviamo un passaggio verso la Piata Mica (piazza Piccola), io trovo questa molto più piacevole della Piata Mare ,molto più contenuta,racchiusa,silenziosa nonostante i parecchi bar.

 

Da qui fotografo una bella chiesa dallo stile rigoroso: è la Cattedrale Evangelica Luterana.

Questa chiesa è interdetta al pubblico perchè la stanno restaurando,ma poco importa è bella lo stesso.

I passanti ci informano che dal torrione principale si può godere di una visuale a 360° della città si Sibiu.Peccato non possiamo entrare

 

Nella Piata Mica ci sono molte cose da fotografare:

1: il ponte di ferro la cui strada porta alla città Bassa.Il ponte si chiama in romeno :Podul Minciunilor (in tedesco : Lügenbrücke) e tradotto in italiano sarebbe ponte delle bugie 

quattro leggende circolano questo nome in particolare:

  • La più famosa leggenda è che il ponte abbia orecchie e un potere inimmaginabile .Quando il ponte ascolta una bugia  incomincia a gemere in tutte le articolazioni e collassa, portando giù per terra bugiardo.
  • Secondo un’altra leggenda, nella Piazza Piccola gli acquirenti ingannati dai mercanti e falsi commercianti che affollavano i mercati ,si vendicarono e buttarono i bugiardi giù dal ponte di ferro. Così, quando i mercanti di nuovo affollarono Sibiu per le fiere /feste temerono per sempre ed evitarono di ingannare  di nuovo la gente del posto.
  • Una leggenda dice che su questo ponte usato come luogo di scambio promesse d’amore  per le coppie . I giovani si giurarono amore eterno alle proprie giovani fidanzate che dichiaravano la propria illibatezza. Ma spesso dopo la prima notte di nozze, si scoprì che alcune ragazze stavano mentendo.
  • A Sibiu  hanno vissuto molti cadetti che studiavano presso l’Accademia Militare. Spesso promettevano alle giovani del luogo amore eterno,ma il più delle volte le fanciulle venivano illuse . 

 

2 :la Chiesa del Consiglio (Turnul Sfatului)

ma…al centro della piazza Piccola troviamo pure un pizzico di Italia.

Giriamo in lungo e in largo la cetatea ma decisamente il mio luogo preferito è la Piata Mica.

Si fa tardi dobbiamo rientrare la strada è lunga fino a Benesat (contea di Salaj ,la nostra base in Romania )sono circa 400 km,le autostrade sono praticamente inesistenti e quelle costruite

sono solo in questa zona della Transilvania ,la zona più turistica.

Ma in progetto c’è la costruzione e potenziamento della rete autostradale,stradale,ferroviaria di tutta la Romania .

Non solo verranno convertiti gli aeroporti militari e diventeranno internazionali.Ottimo biglietto da visita per una nazione dalle mille contraddizioni e dalla mille meraviglie del suo territorio.

Consiglio a tutti di visitare le regioni della Romania con gli occhi innamorati ed attenti del turista noterete la bellezza di ogni luogo da voi visitato.

La revedere Transilvania .

Arrivederci Transilvania.

Alcune info su Sibiu:

NB : diaspora romaneasca ovvero i cittadini romeni residenti fuori dal territorio romeno ,parecchi adulti aventi diritto di voto .