Ossibuchi al profumo d’Autunno

Ossibuchi al profumo d’Autunno

Tutto nasce per caso;questa volta andando al Supermercato ho trovato in offerta gli ossibuchi di tacchino e subito ho deciso di approfittare dello sconto ed acquistarli.

Alla fine con meno di 7 euro ho preparato un secondo di carne ,gustoso ed economico.

Attrezzi:

una pentola capiente con coperchio

una pentola per il brodo vegetale o di dado

mestoli,tagliere e coltello

ciotola per l’infarinatura.

Ingredienti:

Esecuzione:

  1. Ammollate in acqua tiepida i funghi secchi (operazione inutile se usate quelli freschi o surgelati)
  2. Preparate il brodo vegetale: in una padella capiente versate 1 litro d’acqua ,una patata,una cipolla,un pò di sale ,sedano,prezzemolo fate cuocere (eventualmente fate un leggero brodo di dado)
  3. Tagliate leggermente la pelle e carne del ossobuco ;fate un leggero taglio così eviterete che durante la cottura si arricci l’ossobuco.Infarinateli leggermente .
  4. Tagliate a dadini  irregolari le carote.
  5. Tagliate fine la cipolla e fatela rosolare in una lacrima di olio d’oliva.Aggiungete le carote e fatele appena appena ammorbidire continuando a rimescolate .Appena si saranno leggermente ammorbidite unite le foglie d’alloro.
  6. A questo punto appoggiate in padella gli ossi buchi fateli rosolate da entrambi i lati;sfumate con metà del bicchiere di rosso.Lasciate evaporare il vino e continuate a far arrossire la carne.
  7. Mettete la polpa ed aggiungete piano piano del brodo vegetale (o di dado) e i funghi .
  8. Alternate il goccio d’acqua con il vino;Coprite con coperchio e abbassate la fiamma al minimo.Fate cuocere controllando spesso ed aggiungendo lentamente il brodo.
  9. Servite fumante su un letto di purè,polenta o alla milanese ovvero gustando gli ossi buchi con risotto allo zafferano.

Nb . gli ossibuchi  di tacchino sono molto gustosi ma hanno un difetto: le ossa si frantumano molto facilmente e pertanto se volete preparare questa pietanza( e servirla a dei bambini )preoccupatevi di sfilacciare la carne dopo la cottura e controllare  la totale assenza di ossa.