Il dolce carnevalesco per eccellenza, dopo le chiacchiere, sono le castagnole! Tipiche dell’Emilia Romagna, queste deliziose palline fritte sono estremamente diffuse in tutte le regioni d’Italia. Le castagnole sono una di quelle preparazioni tanto semplici ma cosí golose😋. Attenzione: una tira l’altra! Sono inoltre necessari pochi ingredienti e si realizzano in un batter d’occhio. Gli unici tempi di attesa sono relativi al riposo dell’impasto in frigo, in modo che non risulti troppo appiccicoso.
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Ma prima…
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Ingredienti
Strumenti
Procedimento
Sbatti le uova con lo zucchero. Aggiungi anche l’estratto di vaniglia e la scorza di limone e continua a mescolare. Puoi procedere inserendo anche il burro tagliato a pezzetti. É importante che sia a temperatura ambiente, in modo che possa facilmente amalgamarsi a tutti gli altri ingredienti.
Nel mentre che lavori il burro con il composto di uova e zucchero, versa il liquore all’anice. Successivamente, versa a pioggia la farina e impasta il tutto a mano. Vedrai che otterrai un panetto molto appiccicoso. É necessario che abbia tale consistenza; una volta fatto raffreddare in frigo per 30 minuti vedrai che sará piú facile lavorarlo.
Trascorsi i minuti di attesa, taglia dei pezzetti di pasta dal peso di 10 g l’uno e forma delle palline. Friggile in olio bollente per pochi secondi e spolverale con abbondante zucchero a velo, ancora calde. Puoi giá servirle, altrimenti aspetta che si raffreddano: saranno ancora piú morbide!😋
Conservazione
Le castagnole di Carnevale si conservano per qualche giorno a temperatura ambiente (una tira l’altra, é difficile riuscire a conservarle per piú di un giorno…😋).
Varianti della ricetta
Puoi sostituire il burro con dell’olio, meglio se di semi. Aggiungine 10 g in meno della quantitá necessaria di burro (quindi per questa ricetta 30 g saranno sufficienti).
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Dosi variate per porzioni