Pizza con 24 ore di lievitazione in frigorifero

Questa volta ho voluto provare a realizzare una pizza con 24 ore di lievitazione in frigorifero, con lievito di birra. Se mi seguite sapete che sto sperimentando vari metodi di preparazione della pizza, dal lievito madre, al lievito di birra con lievitazione veloce ecc… Ho seguito le indicazioni della ricetta della famosa pizza Bonci, con un impasto molto morbido ed idratato (minimo 70% di acqua) e con un riposo in frigorifero di 20/24 ore. In mattinata controllando l’impasto si vedevano già delle bellissime bolle in superficie (#mefelice!).


Prova anche la PIZZA MANOLA CON LIEVITO MADRE, sempre con lievitazione lunga in frigo! o la PIZZA CON 1 SOLO GRAMMO DI LIEVITO!


La preparazione è semplice, ma occorre un po’ di tempo e pazienza per dare all’impasto la giusta forza e consistenza prima di metterlo a lievitare. Vi lascio alla ricetta! <3


Sotto trovate anche i consigli per una perfetta cottura!

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  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione1 Minuto
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni3 pizze al piatto o 2 teglie rettangolari
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti pizza con 24 ore di lievitazione

  • 500 gFarina 0 (io ho utilizzato una farina preparato per pizza)
  • 350 mlAcqua (a temperatura ambiente)
  • 8 gLievito di birra fresco (*Vedi note)
  • 10 gSale
  • 20 mlOlio di oliva

Strumenti

  • Planetaria
  • Teglia da forno meglio se antiaderente

Preparazione Pizza con 24 ore di lievitazione in frigorifero

  1. TI PIACE QUESTA RICETTA? NON PERDERNE NEMMENO UNA, seguimi su  Facebook e ISCRIVITI AL MIO BLOG, è gratis! ^_^ Ricette Iscriviti per non perdere le nuove ricette! N.B. CONTROLLA LA TUA CASELLA DI POSTA E CONFERMA L’ISCRIZIONE! Pizza con 24 ore di lievitazione in frigorifero Prima di tutto iniziate preparando l’impasto di base con farina e acqua: io ho utilizzato la planetaria, ho sciolto il lievito nell’acqua intiepidita e poi ho aggiunto man mano la farina, facendo incorporare bene. Avendo un’alta percentuale di idratazione non sarà difficile impastare, ma lo sarà un po’ di più lavorare l’impasto finito. Creato questo impasto di base ho lasciato riposare 10 minuti in planetaria, coperto con un canovaccio.

  2. Riprendete ad impastare aggiungendo l’olio e facendo inglobare completamente; in fine aggiungete il sale e continuate ad impastare fino a completo assorbimento.

  3. Una volta completato l’impasto mi sono trasferita sul piano di lavoro infarinato e ho iniziato una serie di pieghe e riposi, ripetuti per almeno 5 volte ogni 10 minuti. _______ in pratica sul piano di lavoro ben infarinato fate due o tre giri di pieghe in questo modo: stendete l’impasto leggermente col le dita a forma di rettangolo, prendete i due angoli in alto e uniteli a quelli in basso (come se fosse un libro); rigirate l’impasto in verticale rispetto a voi e ripetete per 2 o 3 volte – è più facile a farsi che a dirsi in realtà! Ogni volta mettete a riposare l’impasto nella teglia coperto con canovaccio. Ripetete per 5 volte ogni 10 minuti.

    QUI vi faccio vedere come fare:

    https://www.youtube.com/watch?v=sDeD2Yu9OBM

    Dopo aver fatto questo passaggio noterete subito che l’impasto sarà liscio e compatto e potrete metterlo finalmente in frigorifero (in una ciotola chiusa ermeticamente o ben coperta da pellicola alimentare!) e dimenticarvene per almeno 20 ore.

  4. Tirate fuori l’impasto dal frigo almeno due ore prima dell’orario in cui stenderete la pizza, per far riacclimatare. Sul piano di lavoro infarinato iniziate la stesura, che può essere più o meno lunga a seconda che vogliate una pizza sottile o più spessa. Io ho realizzato due pizze su teglia rettangolare, altrimenti potete preparare 3 pizze tonde. Una volta stesa adagiate su teglia precedentemente ben unta con olio e fate di nuovo riposare un oretta circa. Dopo un’ora siete pronti per farcire e cuocere come volete!

  5. Per la cottura vi suggerisco come per la pizza con l.m. sottile e croccante le seguenti accortezze: Consigli per la cottura: sicuramente la cottura è importante per la buona riuscita della pizza, vi dico come ho fatto: per la pizza bianca con base mozzarella ho farcito prima di infornare ( quindi base + mozzarella) per la pizza rossa invece ho messo solo pomodoro (quindi base più pomodoro), lasciando il resto al secondo step. forno statico alla massima potenza, ho cotto una pizza alla volta mettendola nel ripiano più basso del forno per 3/4 minuti, poi ho farcito e infornato di nuovo stavolta più vicino al grill. TROVATE TUTTI I MIEI CONSIGLI IN MODO DETTAGLIATO QUI:

    COME CUOCERE LA PIZZA NEL FORNO DI CASA, 3 METODI CHE HO PROVATO PER VOI!

Note e Consigli

La Pizza con 24 ore di lievitazione in frigorifero ha un grande pregio: l’alta digeribilità dell’impasto, oltre al fatto che, se vi dovesse avanzare della pizza, si potrà mantenere benissimo per un paio di giorni in frigorifero e scaldata leggermente in padella sarà ancora buonissima, come appena cotta!

* La ricetta originaria prevedeva una dose maggiore di lievito. Io ho già provveduto a diminuirlo, ma è possibile diminuirla ulteriormente, gestendo i tempi di lievitazione, per avere un risultato ancora più digeribile!

**Potete utilizzare anche una farina tipo 1, io ho già provato, facendo 250 g di farina 0 e 250 g di farina tipo 1. ^_^

BUON APPETITO DALLA CUCINA DI E’ QUASI MAGIA!!!!

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