Questa ricetta di famiglia è diventata il mio cavallo di battaglia. La preparo spesso quando ho gente a cena perchè è molto adatta per essere servita tiepida come antipasto oppure fredda, per accompagnare un aperitivo, magari tagliata a cubetti che fa molto finger food! E’ anche comoda da portare a una grigliata o a un picnic. Ultimamente ho scoperto che è stata inserita in un libro che raccoglie antiche ricette dei paesi sparsi sull’appennino parmense.
Ingredienti:
700 gr. di patate a pasta gialla
125 gr. di ricotta vaccina
50 gr. di parmigiano grattuggiato
1 uovo
1 porro
3 cucchiai di latte
noce moscata
sale
pepe
burro
Procedimento:
Lessare le patate per almeno 40 minuti. Sbucciarle, passarle al setaccio in una terrina capiente e fare intiepidire.
Tagliare il porro a rondelle (solo la parte bianca). Soffriggerlo a fuoco dolce in una padellina con un pò di olio, sale e pepe. Dopo circa 15 minuti aggiungere il latte, proseguire la cottura per altri 10 minuti e spegnere.
Riprendere le patate schiacciate, aggiungere sale, pepe, l’uovo, il parmigiano, una spolverata di noce moscata, la ricotta, e il contenuto della padellina ormai tiepido. Impastare tutto con le mani per amalgamare bene gli ingredienti.
Ungere ua pirofila e spolverarla con un pò di pan grattato. Trasferirvi il composto premendolo con le mani. Lo spessore della torta varia in base alle dimensioni della pirofila ma è meglio che non sia inferiore ai 2 cm. Decorare la superficie con dei fiocchetti di burro. Infornare a 180° per 35 minuti circa. Negli ultimi minuti si può azionare il grill per aumentare la doratura della superficie.
Un tempo veniva cotto nel forno a legna con una base di pasta del pane e veniva chiamato tortello di patate. Era ancora più buono. Io ho provato a prepararlo con una base di pasta brisée, non è la stessa cosa ma può essere una validissima alternativa.
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