È il periodo dei carciofini e se ancora non ci avete pensato ecco come farli sott’olio! Una deliziosa conserva perfetta per qualsiasi pietanza, come antipasto, per farcire pizza e panini o, per accompagnare secondi e insalate. Ogni anno li preparo con la ricetta tradizionale tramandata dalla nonna a mia madre che a sua volta l’ha donata a me! La preparazione è fatta da passaggi semplici e molto facili, una volta puliti i carciofi dalle foglie dure e dalle punte si lasciano sbianchire con acqua e limone e successivamente si portano a bollore con acqua e aceto. Questo miscuglio serve a conservarli bene nel tempo senza brutte sorprese… Inoltre, è importante sterilizzare i vasetti prima d’invasare i carciofini, tramite la bollitura oppure utilizzando il forno o quello a microonde. Per ultimo si invasano con aglio, peperoncino e olio extravergine di oliva e il successo di questa conserva è assicurato!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione3 Ore
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura3 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera
Carciofini sott’olio ricetta facile e tradizionale della nonna
La conserva dei carciofini o carciofi sott’olio è tra le più classiche e semplici da fare in casa. Sfiziosi e gustosi sono il contorno perfetto da tenere a portata di mano per ogni evenienza, ottimi anche per un’idea regalo! Dunque, se anche voi amate i carciofi e soprattutto quelli sott’olio, allora non potete non farli, mi raccomando però non dimenticate di usare i guanti!
Ingredienti per 4 barattoli grandi
- Energia 299,20 (Kcal)
- Carboidrati 8,40 (g) di cui Zuccheri 0,85 (g)
- Proteine 1,88 (g)
- Grassi 29,77 (g) di cui saturi 4,27 (g)di cui insaturi 0,11 (g)
- Fibre 3,73 (g)
- Sodio 144,64 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare i carciofini sott’olio
Innanzitutto pulite i carciofini eliminando le foglie esterne dure, le punte e pulire il gambo, senza tagliarlo. Poi immergeteli in acqua e succo di limone e lasciateli per due ore.
Trascorso il tempo, portate sul fuoco una pentola abbastanza capiente contenente acqua e aceto. Intanto che bolle scolate i carciofini in un colino, successivamente quando la pentola bolle versatene metà alla volta, aggiungete una manciata di sale grosso e il pepe in grani. Attendete che riparta il bollore e cuocete i carciofini per tre minuti, dopodiché scolateli in un colapasta.
Cuocete allo stesso modo l’altra metà e fateli scolare nel colapasta per mezz’ora. Nel frattempo preparate una teglia con un canovaccio, ora posizionate i carciofini a testa in giù e lasciateli asciugare per otto/dieci ore, meglio se tutta la notte.
Intanto lavate e sterilizzate i barattoli di vetro e i loro tappi, tramite bollitura oppure nel forno a 100° per dieci minuti. Trascorse le ore di riposo, preparate gli spicchi d’aglio e i peperoncini, dopo averli puliti tagliateli in piccoli parti. A questo punto, aggiungete sul fondo del barattolo alcuni pezzetti d’aglio, di peperoncino e un po’ di origano, coprite con un po’ d’olio e poi invasate i carciofini. Man mano che li inserite nel vasetto cercate di stringerli bene alternandoli anche a pezzetti di aglio, peperoncino e origano.
Infine, coprite con olio e teneteli semi scoperti per almeno dodici ore, dopodiché, rabboccare l’olio in superficie, chiudere bene con il tappo e conservate in dispensa.
Consigli
Per conservare i carciofini sott’olio oltre a lasciarli interi, se grandi, si possono tagliare anche a metà oppure a spicchi. Tuttavia, in qualsiasi modo si preferiscono fare, il procedimento non cambia. È importante però sistemarli con la parte tagliata sul canovaccio. Inoltre, un consiglio davvero importante e abbastanza comodo, è di cominciare la preparazione nel pomeriggio così da lasciarli asciugare tutta la notte e invasarli nelle prime ore del mattino.
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Dosi variate per porzioni