Malfatti – Lombardia

I malfatti sono un piatto povero della tradizione contadina, infatti per questi gnocconi tradizionalmente si usano delle erbette da taglio, oppure spinaci o biete, uniti a formaggio povero come la ricotta, uova e cotti in acqua bollente. I nome malfatti deriva dalla forma, cioè una forma indefinita degli gnocchi anche se oggi li prepariamo a forma di polpette o di quenelle aiutandoci con i cucchiai. Io poi tendo a prepararli in anticipo e gratinarli con abbondante grana in forno prima di servirli.

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Ingredienti per 6 persone:

  • 400g di erbette
  • 2 uova
  • 150g di ricotta
  • 40g di parmigiano
  • 20g di burro
  • mezza cipolla
  • 150g di farina + q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • noce moscata q.b.

Far appassire le erbette in padella, tritarle e saltarle nel burro con la mezza cipolla tritata e portare a fine cottura. In una ciotola unire la ricotta, il parmigiano, il sale, il pepe, la noce moscata, le uova e la farina. Quando il composto con gli spinaci sarà freddo aggiungere anche quello. Portare ad ebollizione acqua salata. Con due cucchiai formare delle quenelle di composto (se troppo morbido aggiungere farina) e buttarle nell’acqua bollente. Quando vengono a galla scolare e servire con burro fuso e abbondante parmigiano.

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