Eggnog – USA

L’8 dicembre, secondo la tradizione della mia famiglia, si inizia a montare l’albero, decorare la casa, entrare nello spirito natalizio, quindi da oggi inizierò a proporre una serie di ricette tipiche e inventate, ma speciali per le feste perché il Natale è il mio periodo dell’anno preferito!

L’eggnog è un’avvolgente bevanda a base di latte, tipica dei paesi anglosassoni, equivalente come popolarità al nostro vin burl. L’eggnog è conosciuto anche come il punch latte e uova, è una bevanda fredda e dolce dalla consistenza quasi di frappè. Molto spesso vengono aggiunti superalcoolici come brandy, rum o bourbon e aromatizzato con cannella e noce moscata. L’eggnog ad alto contenuto di alcool può anche durare in frigorifero per un anno!  Viene consumato nel periodo delle feste tra il ringraziamento e il Natale. Con lo stesso profumo di eggnog si possono preparare anche vari dolci come creme e gelati. L’origine etimologica del nome ricorda una bevanda dell’europa medievale a base di latte caldo a cui venivano aggiunte spesso anche delle uova. “Nog” deriva invece dalla parola “noggin” dell’inglese arcaico che ricorda una piccola tazza di legno usata per bere alcool. Le prime citazioni di questa bevanda si hanno nel libro di Isaac Weld Junior “Travels through the States of North America and the Provinces of Upper and Lower Canada” degli tra il 1795 e 1797 dove racconta che i viaggiatori americani prima di procedere con il viaggio bevevano un mix di latte, uova, rum e zucchero, sbattuti insieme dal nome egg-nog. Come già dicevo ricordando l’etimologia del nome, in realtà l’eggnog è di origine europea, portato poi negli Stati Uniti, dove era più facile reperire il rum dei caraibi senza sovrattasse. dal 23 al 25 Dicembre del 1826 avvenne nell’accademia Militare degli Stati Uniti, l’Eggnog Riot: venne portato del whisky di contrabbando nella fortezza per preparare l’eggnog per la festa di natale. Il risultato fu la corte marziale per 20 cadetti e un soldato semplice. La ricetta originale prevede le uova crude, ma soprattutto se non aggiungete alcool nel latte, possono portare problemi di salmonella, per quello io (vedrete nella ricetta) verso del latte bollente sulle uova poco per volta, così si pastorizzano. Per gli intolleranti al lattosio si può benissimo utilizzare latte di mandorla o latte di soia.

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 1 litro
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 6 Tuorli
  • 700 ml Latte
  • 250 ml Panna
  • 2 stecche di cannella (+ q.b.)
  • 1 stecca di vaniglia
  • 1 pizzico Sale
  • 1/2 cucchiai noce moscata in polvere
  • 175 ml brandy o rum
  • 120 g Zucchero

Preparazione

  1. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a che saranno più chiari e spumosi. In una pentola a fuoco medio alto unire la panna con il latte, la noce moscata, il sale, le stecche di cannella, e la stecca di vaniglia privata dei semi. Quando inizia a bollire spegnere il fuoco. Prendere un grande cucchiaio di composto di latte e versarlo sul composto di uova mescolando vigorosamente. Continuare così per pastorizzare le uova. Finito il composto di latte riversare tutto nella pentola e rimettere sul fuoco fino a che raggiungerà temperatura di 70°C. Rimuovere dal fuoco, aggiungere il brandy o il rum e far raffreddare in un contenitore chiuso almeno una notte. Quindi filtrare così da eliminare le stecche di cannella e vaniglia e servire, con un’ulteriore spruzzata di noce moscata e cannella e magari con della panna fresca montata sopra.

Note

Ricetta Originale pubblicata il 6 Dicembre 2015

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