La ricetta delle polpette di “allesso”. Così chiamiamo il bollito a Roma
“Allesso” o “lallesso”, così il popolo ha da sempre chiamato il bollito a Roma, perchè è lesso, ma noi romani carichiamo sempre le parole con doppie e quant’altro ci possa semprare rendere l’idea.
Si tratta di un piatto popolare ovviamente e di recupero; si parla di avanzi, quelli buoni. Il tutto infatti parte da un buon brodo di carne, del quale ho parlato QUI, poi, una volta consumato il brodo, il bollito con la sua salsa verde, se avanza qualcosa: Polpette di allesso!
Ingredienti
Tutto parte da un buon bollito, magari quello col quale avete fatto il brodo per i tortellini. Un taglio di carne adatto, come quelli di cui parlo QUI.
Una cucina povera, di recupero, che però nasconde la saggezza a astuzia popolare fino a far divenire le “polpette di allesso” o bollito, un cult dello street food romano. Ci sono un paio di chioschi tipici, nei quartieri storici a Roma che, tra le altre cose, offrono queste fantastiche polpette.
Voglio rispettare la tradizione e proporvi la ricetta di mia zia Mirella, una romana DOC di Testaccio.
Strumenti
Passaggi
Preparazione
Tritare il prezzemolo e lo spicchio di aglio finemente.
Tritare il bollito con un robot da cucina, il Bimby se lo avete o finemente con un coltello adatto. Nel caso in cui la carne risultasse troppo secca, potete avvalervi di un goccio di olio o brodo. deve risultare una poltiglia umida (non gocciolante).
Mettete la carne, il prezzemolo, l’aglio e l’uovo in una terrina e mescolate. Come giá detto, formate delle polpette piuttosto grandi e leggermente schiacciate. Questo aiuterá durante la cottura. Aggiustate di sale e pepe.
Impanate quindi le polpette e friggetele in abbondante olio per 3/4 minuti a seconda della grandezza.
Lasciare asciugare le polpette su un foglio di carta da cucina.
Dosi variate per porzioni