La ricetta delle chiacchiere resta probabilmente la più antica tra i dolci
C’è chi le chiama frappe, chi cròstole, chi stracci, chi sfrappole: in base alla regione di provenienza, esse variano la denominazione
In alcune zone del casertano le chiamiamo “I guanti”
Il differente appellativo è dovuto alle svariate forme con cui viene tagliata la sfoglia di pasta, ma anche ai liquori utilizzati per la preparazione: dal marsala al vino bianco, dall’acquavite al liquore all’anice.
In Campania, le chiacchiere assumono la forma di una striscia con bordatura a zig-zag e sono fatte con un impasto di farina che viene fritto o cotto al forno, per chi desidera una versione light.
Non tutti amano le chiacchiere friabili, alcuni le preferiscono morbide che si sciolgono in bocca.
Con questa ricetta facile facile , potrete preparare delle chiacchiere morbide e gonfie ottime da farcire con marmellata o nutella, o da gustare fragranti spolverizzate di zucchero a velo..
- Preparazione: 100
- Cottura: 5
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 20
- Costo: Molto economico
Ingredienti
- 5 Uova
- 70 g Zucchero
- mezzo bicchieri Latte
- mezzo bicchieri olio di mais
- 1 pizzico Sale
- 1 Buccia di limone grattugiata
- 600 g farino
- 1 bustina pane degli angeli
- 1 lt olio di arachide
Preparazione
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Impastare farina uova, zucchero,olio e gli restanti ingredienti ,
formare un panetto farlo riposare 10 min a temperatura ambiente-
Stendere uno sfoglio dal spessore di 4 mm e dargli le forme che preferite
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Friggere in olio caldissimo a fiamma forte, dorare prima ad un lato poi l’altro
Si possono fare anche al forno risulterebbero comunque morbide?
NON VENGONO BUONI COME FRITTI