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Pizza Chicago Style

Questa pizza Chicago style mi ricorda una frase di un film: “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi”, diceva Rutger Hauer nella bellissima scena finale di Blade Runner.

Cose che gli onnivori sono in grado di fare, tipo chiederti di preparare una pizza ripiena nel clou della calura di inizio estate, io ero un tantino scettica un po’ perché vegana e un po’ perché una “pizza” così (più una torta salata, in verità) ti sembra davvero pesante, ma tant’è, se la sono spolverata in quattro e mi hanno fatto i complimenti, per cui perché non tentare anche voi con questa “pizza chicago style”?

C’è una lunghissima storia all’origine di questo piatto, io ho cercato un po’ in rete e ho fatto come al solito un mix delle varie ricette, fino a partorire la seguente:

Per la pasta:
600gr farina 0
390gr acqua
120gr pasta madre solida
12gr sale
300gr burro bavarese per sfogliare

Per il ripieno:
500gr mozzarella per pizza (oppure mozzarella tritata e lasciata scolare nello scolapasta in frigo per mezza giornata)
300gr salame a fette spesse
200gr pasta di salsiccia (o due salsicce)
500gr passata di pomodoro
100gr parmigiano
olio per cuocere
2 spicchi d’aglio
20gr sale

Mettete nella ciotola della planetaria la farina, l’acqua e la pasta madre, impastate fino a incordatura e infine aggiungete il sale.
Riponente in un contenitore e lasciate lievitare fino al raddoppio.

Al raddoppio procedete alla sfogliatura come indicato in questa ricetta qui.

Cuocete il sugo come se fosse per la pasta: fate soffriggere l’aglio nell’olio, aggiungete il pomodoro, il sale e portate a cottura.

Prendete una teglia da flan, di quelle a cerniera, stendete la pasta allo spessore di circa mezzo centimetro in modo che rivesta completamente anche i bordi, imburrate per bene la teglia e rivestitela con la pasta arricciandola intorno al bordo.

Versate poi, nell’ordine:
mozzarella
sugo
salame a tocchetti
salsiccia a pezzetti senza la pelle
parmigiano

Infornate il tutto per un’ora a 180 gradi: dopo una ventina di minuti, se la sfoglia in superficie comincia a colorirsi troppo copritela con carta argentata.

Sfornate e attendete un quarto d’ora prima di servire.

Enjoy!

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