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Pane senza glutine

Ho partecipato a “qualche” corso in materia di cucina. Ogni volta che ne vedo le locandine dico “ma che ci vado a fare, quale valore aggiunto posso averne?” Poi mi fermo, mi vesto di umiltà e rifletto sul fatto che da chi ne sa più di te c’è sempre da imparare. Non sono tanto le ricette che ti insegnano, quanto le informazioni che un bravo Maestro ti dà dare. E così ho imparato più a prendere nota delle “perle” piuttosto che delle spiegazioni sulle ricette eseguite. In particolare, mi aveva incuriosito l’idea di realizzare un pane senza glutine…

Nella fattispecie, durante un corso del maestro Francesco Favorito si è fatta menzione della nuova miscela senza glutine del marchio “ZeroInPiù”. Quando ho chiesto quale tipo di starter sarebbe stato opportuno utilizzare oltre al ldb (ovviamente la pm contiene glutine), il Maestro mi ha risposto: “semplice: fai macerare una mela in acqua ed usi il liquido”. Detto fatto. Dall’ultima produzione di biscotti mi era rimasta un po’ di miscela…. Ho provato a seguire le istruzioni ed ho ottenuto questo pane: secondo me il risultato è stato strepitoso, soprattutto perché i tempi sono stati gli stessi della preparazione di pane con pasta madre…. Vado ad illustrare.

Ingredienti:
2 mele possibilmente bio
300gr miscela senza glutine ZeroInPiù
6gr di sale
olio per lo stampo

Lavate accuratamente le vostre belle mele, se non bio sbucciatele altrimenti tagliatele semplicemente a tocchetti scartando ovviamente il torsolo. Mettetele a macerare coperte da 750gr di acqua in un contenitore e lasciate a temperatura ambiente per tre giorni (temperatura 20-22 gradi: se più alta riducete i giorni a 2).

Vedrete che con il passare del tempo si formerà una schiuma con delle bollicine, mentre la mela si ossiderà divenendo scura. Dopo tre giorni la schiuma sarà bella ariosa, e pronta per l’utilizzo.

 

pane senza glutine
l’acqua di mele fermentate al terzo giorno
 
Versate in una ciotola la miscela e il sale, e aggiungete il liquido filtrato. Mescolate con un leccapentola cercando di non far formare grumi. Il liquido richiesto per ottenere una pastella densa (consistenza di una crema pasticcera) sarà all’incirca 750grammi. Se vedete che avete esaurito l’acqua e mescolando la consistenza non diviene sufficientemente idratata, versate altra acqua sulle mele, mescolate bene e utilizzate nell’impasto. Ovviamente non potrete ottenere un impasto incordato perché non c’è glutine: la consistenza ideale è quella appunto della crema pasticcera. Non vi preoccupate se si forma qualche grumo, perché si scioglierà con la fermentazione. La cottura nello stampo è indispensabile, per via della consistenza dell’impasto.

Ponete il composto così ottenuto in un contenitore e lasciate lievitare per 12-14 ore, a temperatura ambiente (la mia 21 gradi) fino al raddoppio.

pane senza glutine
In alto a sinistra, l’impasto dopo 6 ore; in basso a sinistra, dopo 14 ore. A destra, appena messo nello stampo.
Una volta raddoppiato, facendo attenzione a non sgonfiarlo (utilissimo a tal fine il leccapentola) versatelo in uno stampo da plumcake unto d’olio e poi mettete in frigo per 8 ore. Quando lo recupererete, sarà cresciuto di nuovo. A questo punto ponete al calduccio (27 gradi) per tre ore,

pane senza glutine
Prima di infornare
pane senza glutine
L’interno, sofficissimo.
e successivamente infornate per 40′ a 180 gradi. Lasciate freddare nello stampo per un paio d’ore prima di metterlo ad asciugare su una gratella. Et voila!! ecco il vostro pane morbidissimo senza glutine (guarda il video). Ho voluto assaggiarlo “puro”, presto tornerò a prepararlo con aggiunta di aromi, per dare un sapore in più.

pane senza glutine
il pane cotto

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