Ciao! Oggi ti presento i fusilli di farro ai calamari. Si tratta di un primo piatto sano, dai profumi mediterranei apprezzato molto anche dalla mia bimba. Ecco come li preparo per lei!
Ingredienti
Prediligiamo ingredienti freschi e biologici per una ricetta più saporita e genuina.
Cosa ci serve?
Mettiamoci all’opera!
Laviamo i pomodorini e tagliamoli in quattro parti su un tagliere. Mettiamoli in padella con mezzo spicchio d’aglio cui avremo tolto l’anima, l’olio extravergine d’oliva e la foglia d’alloro; lasciamo quindi andare a fuoco vivace per qualche minuto, poi copriamo con un coperchio e continuiamo la cottura per 20 minuti.
Nel frattempo laviamo per bene sotto l’acqua corrente i calamari già puliti, mettiamoli in una ciotola e tagliamoli a striscioline spesse circa 1cm con delle forbici.
Trascorsi i 20 minuti di cottura del nostro sughetto è il momento di unire i calamari. Ripreso il bollore, mescoliamo e copriamo nuovamente con il coperchio.
Dopo 15 minuti di cottura a fuoco lento il nostro sughetto di calamari è pronto!
E’ l’ora di aggiungere il sale, se preferisci un piatto più saporito. Solitamente io lo lascio al naturale, prediligendo un gusto più delicato.
Nel mentre avremmo messo a cuocere i fusilli di farro in una pentola.
Appena cotti, scoliamoli utilizzando uno scolapasta ed aggiungiamoli in padella a fuoco spento. Mescoliamo un po’ ed ecco qua: i fusilli di farro con calamari sono pronti!
Come conserviamo i fusilli di farro ai calamari?
Possiamo conservarli in frigorifero per 24h e poi scaldarli in microonde oppure in padella. Il mio consiglio è quello di conservare il sugo, anziché la pasta. Essendo gli ingredienti tutti freschi (a meno di utilizzo di calamari decongelati), a me piace suddividere il sugo in comode porzioni da surgelare ed utilizzare all’occorrenza. Non è male aver un primo di pesce pronto quando si torna a casa all’ultimo minuto!
Consigli?
La descrizione delle mie ricette è quella di una mamma che prepara i pranzetti per la sua bimba, quindi ecco qualche consiglio per aggiungere più brio:
– se ci piace il sapore piccante, aggiungiamone un po’assieme ai calamari;
– per dare più acidità, possiamo sfumare con un goccino di vino bianco dopo aver aggiunto i calamari (in questo caso, lasciamo andare a fuoco vivace per il tempo necessario all’evaporazione del vino).
Dosi variate per porzioni