Dalla serie “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, celebre frase di Antoine-Laurent Lavoisier, oggi dalla mia cucina è uscita la marmellata con bucce di cocomero, una confettura un po’ insolita perché è una ricetta del riciclo, preparata proprio con le bucce di anguria che solitamente vengono scartate da tutti noi.
La marmellata con bucce di cocomero è una di quelle ricette a costo zero, golosa, genuina e dal sapore delicato che la rende perfetta anche per accompagnare un tagliere di formaggi.
Ma vediamo adesso come prepararla…
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni2 barattoli
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1.5 kgcocomero (anguria) (la buccia bianca tagliata a cubetti)
- 380 gzucchero di canna
- 250 gmele
- 1limone (scorza e succo)
- 1cannella in stecca
- 1 baccavaniglia
- 1 bicchiereacqua
Preparazione
Per preparare la marmellata con bucce di cocomero iniziamo proprio dalle bucce eliminando la parte verde con l’aiuto di un pelapatate.
Una volta pulite, le tagliamo a cubetti e le mettiamo in una pentola capiente. Una volta eliminata la parte verde, dovremo ottenere 1,5 kg di buccia.
Laviamo e sbucciamo le mele, le tagliamo a cubetti e le aggiungiamo alle bucce insieme al succo e alla scorza di limone grattugiata. Uniamo anche lo zucchero di canna, la bacca di vaniglia e la stecca di cannella. Infine versiamo anche un bicchiere di acqua, mescoliamo bene il tutto, copriamo la pentola con un coperchio e facciamo cuocere a fuoco medio per circa 90 minuti.
Trascorso il tempo, togliamo dal fuoco la nostra marmellata con bucce di cocomero ed eliminiamo la bacca di vaniglia e la stecca di cannella. A questo punto possiamo scegliere se frullare la confettura con il mixer oppure lasciarla a pezzetti. Io questa volta ho preferito frullarla.
Trasferiamo la marmellata con bucce di cocomero ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, li chiudiamo ermeticamente e li capovolgiamo in modo tale da creare il sottovuoto e li lasciamo raffreddare.
Quando i vasetti saranno freddi, li sistemiamo in una pentola capiente separandoli tra di loro con dei canovacci. Riempiamo con acqua e li portiamo a bollore. Come tempo calcoliamo 30 minuti da quando l’acqua ha iniziato a bollire. Una volta trascorso il tempo, spegniamo il fuoco lasciano i vasetti raffreddarsi nell’acqua. Sterilizzati in questo modo, la marmellata sarà perfetta per una lunga conservazione.
I consigli di Aly
Una volta aperto il vasetto lo dobbiamo conservare in frigo e consumarlo nel giro di massimo due settimane.
Avete mai provato la marmellata di peperoncino? Un po’ insolita ma altrettanto buonissima…