Tigelle o crescentine con lievito madre

Le crescentine, nome che deriva da impasto che cresce, note comunemente come tigelle, sono delle focaccine tipiche modenesi, preparate con un impasto a base di farina, strutto, lievito e acqua. Per la mia ricetta ho usato l’olio extravergine d’oliva, non lo strutto
Un tempo le crescentine venivano cotte in particolari dischi di terracotta o di pietra refrattaria chiamati “tigelle”, da cui il nome attuale di questo tipico pane emiliano. Dopo la lievitazione l’ impasto viene steso e ritagliato con un coppapasta circolare, infine le crescentine vengono cotte per alcuni minuti in una tigelliera ben calda. Una volta pronte e ben dorate, le crescentine possono essere farcite.

Ecco a voi la ricetta per circa 30-35 crescentine

Ingredienti:

• 300 grammi di lievito madre già rinfrescato
• 800 grammi di farina 0 o 00
• 3 cucchiai d’olio
• 15 gr di sale
• 350 gr d’acqua

Esecuzione:

Per preparare le tigelle o crescentine con lievito madre, per prima cosa bisogna rinfrescare il lievito.
Mettetelo a riposare per 3 ore, deve raddoppiare di volume.
Per come fare il rinfresco potete guardare qui come rinfrescare il lievito madre
Una volta raddoppiato, sciogliere il lievito in un po’ d’acqua di modo da ottenere una crema, versare sopra metà della farina, cominciare e rimescolare con una forchetta, quindi aggiungere l’olio e l’altra farina e altra acqua fino a ottenere un impasto morbido, ma sodo e pulito.
Io ho impastato con l’impastatrice
Aggiungere il sale e finire di impastare.
Metterlo a riposare in frigo, coperto da una pellicola.
Io verso le 12 l’ho messo in frigorifero.
La mattina dopo toglierlo al frigo un 3 ore prima di preparare le tigelle.
Al momento di prepararle, o poco prima perchè non devono più lievitare, prendere dei pezzetti di pasta, e dare loro la forma di una piccola sfera.
Con il mattarello stendere le sfere per ottenere le crescentine, ovvero dischetti del diametro di 6-7 centimetri e alte 1 centimetro.
Io ho preferito stendere la sfoglia con il mattarello e usare un coppapasta della dimensione perfetta per la tigelliera.
Cuocerle pochi minuti per lato in un testo (tigelliera) bello rovente.
Servire con salumi, formaggi, lardo pestato o anche con nutella 🙂