Il 28 aprile a Pontasserchio piccola frazione del comune di San Giuliano Terme (PI), si svolge la festa del ”SS crocifisso del Miracolo”. L’origine della ricorrenza è antichissima risale al 1500 circa.
I pellegrini accorrevano ogni anno nella chiesa di San Michele Arcangelo per rendere omaggio ad un immagine sacra del 1200 a seguito di un evento miracoloso. È tradizione delle famiglie preparare la “torta co’ bischeri” in occasione della festa e nelle pasticcerie locali anche tutto l’anno.
La stessa torta viene preparata a Pisa per la festa dell’Ascensione. La festività cade anche nel periodo della fiera di primavera (Agrifiera), un tempo festa del bestiame e dell’agricoltura.
Meritano una citazione i famosi bischeri, le originali punte di pasta frolla da cui il dolce prende nome, uno dei tanti aneddoti li associano ai piroli del violino.
Ingredienti
- 400 g di farina 00
- 180 g di burro
- 180 g di zucchero semolato
- 4 tuorli d’uovo (misura media)
- 3 g di bicarbonato d’ammonio
- scorza grattugiata di 1 limone
- 180 g di riso originario
- mezzo litro di latte
- 120 g di zucchero semolato
- 60 g di uvetta sultanina
- 60 g di pinoli del parco di migliarino e San Rossore
- 100 g di cioccolato fondente
- 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 2 uova intere (misura medie)
- liquore strega q.b
- buccia grattugiata di 1 arancia
- buccia intera di 1 limone
- noce moscata q.b
- 1 bacca di vaniglia
- 250 g di acqua
- 1 cl di rum
Procedimento
Preparazione del ripieno (buzzo)
In una pentola portate a ebollizione latte, acqua, buccia di limone e bacca di vaniglia, unite il riso e cuocere a fuoco basso fino a quando non avrà assorbito completamente il liquido.
Togliete dal fuoco e aggiungete zucchero e cioccolato fondente a pezzi, mescolate fino a che non saranno sciolti completamente.
Mettete in ammollo l’uvetta nel rum e canditi nel liquore strega, infine tostate per qualche minuto i pinoli in una padella antiaderente.
Una volta che il composto di riso è completamente raffreddato aggiungete le uova leggermente sbattute, canditi, noce moscata, cacao amaro, pinoli e uvetta con il rum. Conservate il ripieno in frigorifero tutta la notte.
Preparazione del suolo (base)
Inserite nel robot da cucina farina, zucchero, burro freddo tagliato a dadini, pizzico di sale, scorza grattugiata di arancia, semi di vaniglia e bicarbonato d’ammonio, azionate e una volta pronto il composto sabbioso inserite i tuorli. Avviate nuovamente quanto basta per ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Togliete il composto dal robot e impastate velocemente, ottenuta la frolla conservate in frigorifero per tre ore.
Con il mattarello stendete la pasta frolla, trasferite in una tortiera per crostate dai bordi alti imburrata e infarinata, lasciandone una parte per formare le griglie sopra. Ho utilizzato una teglia misura 30. I bordi della frolla non devono uscire fuori dallo stampo, ma coprire il bordo.
Riempite la base con il ripieno, livellate la superficie e lungo il bordo praticate con le forbici dei tagli ogni 3 cm profondi circa 1,5 cm. A questo punto pizzicate con le punta delle dita per modellare appunto i bischeri. Con la pasta in eccesso tenuta da parte create le griglie incrociate, infine lucidate con il tuorlo d’uovo.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° x 5 minuti, abbassate a 160° e continuate per altri 40 – 45 minuti (fate la prova stecchino prima di toglierla dal forno). Servite la torta co’ bischeri fredda e se gradite con una spolverata di zucchero a velo.