Le friselle

La frisella   ha una tradizione antichissima .Era il tipico alimento dei pescatori,la portavano con loro sulle barche e a pranzo la bagnavano nel acqua del mare e la condivano con pomodoro e olio,o spezzata la usavano come pane nelle zuppe di pesce.La frisella ha una forma particolare per il preciso scopo di trasportarla ,perchè attraverso il foro si faceva passare la corda e si annodava a forma di collana per facilitare il trasporto.Nel salento le friselle vengono fatte con farina di grano duro e d’orzo e sono buonissime,queste sono le classiche Oggi io faro l’altra versione sono più piccole ,sono friabili e non c’è bisogno di bagnarle .Si possono usare come dei normali crostini ,e condirli come più ci piace.

Ingredienti

. 500 gr di farina

. 1 cubetto di lievito di birra

. 3 cucchiai d’olio

.sale

. origano

. sale

. 250 gr d’ acqua

Preparazione

Impastate tutti gli ingredienti insieme sulla spianatoia(  come quando facciamo il pane) quando avete un impasto bello morbido e compatto formate tanti tarallini non molto grandi perchè con la lievitazione diventano piu grandi e fateli lievitare per 1 ora circa . Trascorsa l’ora infornate a 180° a meta cottura sfornate e tagliateli a meta e infornate per la 2 volta devono avere un colore biscotto chiaro. Io faccio cosi le friselle le metto su due  pentole quando sforno la prima subito inforno l’altra cosi ha un po di tempo per tagliarli a meta.

Conditeli con pomodorini e basilico, o formaggi si possono usare anche per finger food .

 

 

 

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