La Pan-demia e i suoi vantaggi?! Tutti pan-ificatori provetti!

Dopo oltre un anno di pandemia sono molto le attività che ne hanno risentito, sia a livello personale che professionale. Pensiamo al nostro tempo libero, prima era costernato di una moltitudine di impegni; il nuoto, la palestra, le mostre, il teatro, il cinema, lo shopping e perchè no il ristorante. In pochissimo tempo, ci siamo ritrovati a non avere più nulla o quasi. Le attività si sono limitate ad una passeggiata o ad una corsa (per chi è sportivo), ma per il resto tutto è stato accantonato. In molti è nata la curiosità per la cucina, il “far da sè”, più comunemente chiamato “homemade”, non essendoci oltretutto molto alternativa. Alcuni hanno riscoperto una vecchia passione, altri, come me, da sempre appassionati, hanno “finalmente” avuto il tempo per dedicarsi a quella che a tutti gli effetti è un arte.

Ecco quindi che si è iniziato a sperimentare nuove ricette, varie tecniche di lievitazione, panificazione..il mondo della cucina lo sappiamo tutti è in costante movimento e cambiamento. Le innovazioni piovono dal cielo. Piatti nuovi, rivisitazioni, idee da proporre ai nostri ospiti.

Per me è inziata una vera sfida! Ho sempre amato cucinare e stupire con le mie proposte, ma il tempo era sempre poco. Forse, il fatto di poter dedicare più tempo alla mia passione, mi ha permesso non solo di migliorarmi ma di sperimentare una nuova “me stessa” in cucina. Mi sono documentata moltissimo nell’ultimo periodo e ho scoperto che tantissima gente si dedica alla realizzazione di ricette e piatti della tradizione, ma non solo; il web pullola di pionieri! La cosa bella è che da ognuno di noi/voi è possibile imparare e prendere spunto. Chef, casalinghe, tutti promuovono il loro modo di cucinare attraverso ricette sorprendenti, che fanno proprie, mettendoci qualche “chicca”.

L’aspetto davvero interessante in cucina è che, anche con la stessa ricetta, due persone sono in grado di produrre un risultato diverso. Ognuno infatti ha la sua “mano”, che più semplicemnte tradurrei in “passione”; il famoso q.b. di foodlove che spesso ritroverete nelle mie ricette. Quella è la chiave di tutto; sì certo serve tecnica e formazione, sono indispensabili per la riuscita di qualunque ricetta, ma la passione, il trasporto, l’approcio con il quale viviamo la cucina è ciò che la rende unica.

Siamo tutti diversi, questo è ovvio! Ognuno ha il “suo stile” ed è importante avere situazioni in cui si può condividerlo con altri. Ecco, la pandemia non ci ha forse permesso il contatto umano ma certo, grazie ai social, ad internet, si è riusciti a comunicare e a condividere lo stesso i propri risultati.

Tornando a parlare di me, anch’io ho approfittato della pandemia per dedicarmi maggiormente alla cucina e sono rimasta affascinata dal mondo dei grandi lieviati. Pane, focacce, Pan brioche, panettoni dolci e salati, brioches..Migliaia di proposte per tutti i palati. La panificazione è un mondo da scoprire! Impari a distinguere una farina da un’altra in base alla sua “forza” e al contenuto proteico; utilizzi lieviti differenti; temperature e cotture diverse; riconosci quando l’impasto cambia consistenza sotto le dita.

Insomma tanti aspetti da dover considerare!

Io, per esempio, per tutte le mie ricette di lievitati, ho scelto di utilizzare quasi interamente il lievito madre. Il motivo ve lo spiegherò in separata sede, magari nel prossimo articolo! Per ora vi basti sapere, che sono completamente dipendente dal mio lievito. Non posso fare a meno di utilizzarlo!

Ad ogni modo, quello che mi sento di dirvi e condividere è che, a prescindere dalle innumerevoli scuole di pensiero, ho imparato che in questo mondo, è solo provando e riprovando che si raggiungono dei buoni risultati. Prendere dimistichezza con un impasto, con una ricetta, implica del tempo, perchè le incognite e le variabili possono essere molteplici, specie se si lavora con un lievito “vivo”! Per questo parlo di sfida..bisogna porre molta attenzione e soprattutto avere pazienza.

Non dimenticate che la miglior scuola la si fa con la pratica. Rubate con gli occhi, cercate di carpire il più possibile, dai segreti all’approcio che mettono nel cucinare le persone ed infine trovate la vostra identità.

Il mio augurio è quello di vedere, anche dopo la fine di questo lungo e buio periodo, la stessa grinta e passione che scorgo oggi in moltissimi. Spero la fiamma resti accesa, e che i pochi aspetti positivi che questa pan-demia ha generato rimangano nel tempo. A quel punto potremmo davvero definirci dei veri e propri pan-ificatori.

Pubblicato da kikkainwonderfoodland

La mia passione per la cucina nasce quando ancora ero piccola. Sono sempre stata una buona forchetta. La mia incontenibile curiosità mi ha portato non solo a cimentarmi in cucina con ricette di vario tipo (molto spesso rivisitate in chiave personale), ma addirittura a studiare il cibo in tutte le sue sfaccettature. Mi sono laureata in dietistica, certo non con lo scopo di mettere le persone a dieta e privarle di uno dei piaceri più grandi della vita! Al contrario, il cibo è benessere e porta benessere!E' un ingrediente importante nella vita di tutti noi!Occorre solo cercare la chiave giusta!