Ziti ai calamari

Gli ziti ai calamari sono un primo piatto di mare invitante e appetitoso. Oltre ai calamari la nota originale di questa ricetta è data da un ingrediente speciale, il miyagawa un mandarancio di origine giapponese dalla buccia verde-giallo che compare sui banchi dei mercati (certo i più forniti) a partire da ottobre. Viene dal Giappone ma lo si coltiva anche in Sicilia.
Sono ottimi, per esempio, ripieni,fritti o alla griglia.

ESECUZIONE RICETTA
FACILE

TEMPO PREPARAZIONE
45 MIN

TEMPO RIPOSO
30 MIN

PORZIONI
4 PORZIONI

INGREDIENTI

• 280 g di ziti
• 8 calamari freschi
• 1 scatola di piselli fini
• 1/2 spicchio d’aglio
• olio extravergine di oliva
• 4 foglie di mentuccia
• 1 rametto di timo
• 1/2 peperoncino fresco
• foglie di sedano
• sedano
• carota
• 1 fettina di lardo di cinta
• la buccia di un mezzo myiagawa

Preparazione

Per prima cosa se volete cucinare gli ziti ai calamari,  pulite bene i molluschi e riduceteli a lamelle piuttosto piccole. A parte battete l’aglio sbucciato, quattro foglie di mentuccia, un rametto di timo, mezzo peperoncino fresco e la buccia di un mezzo miagawa, dovrete ottenere un trito molto fine. Ricopritelo di olio extra vergine di oliva e lasciate insaporire mezz’ora in una ciotola.
In una padella scaldate un cucchiaio di olio insieme al lardo di cinta senese tagliato a fettine, lasciatelo ammorbidire e aggiungete un trito di carote e sedano. Cuocete non più di cinque minuti. Unite i calamari e saltateli per pochi minuti.
In una padella capiente scaldate i piselli mentre lessate gli ziti. Scolateli molto al dente finiranno la cottura in padella. Saltateli a fiamma alta insieme ai piselli, irrorate con l’olio aromatizzato e gli odori, aggiungete poca acqua di cottura e il sugo ai calamari. Servite subito.

 

 

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