Krapfen con pasta madre

Ho atteso due mesi prima di azzardarmi a fare questo dolce. Pazientemente ho guardato il mio lievito maturare e quando l’ho visto pronto ho preso coraggio e ho realizzato i Krapfen.
Da questa breve introduzione capirete subito che si tratta di un impasto “pesante” che non è adatto ad un lievito madre giovane in quanto contiene uova e parti grasse come il burro.
Quindi non tentate con un lievito troppo giovane perchè non ha la forza necessaria a far lievitare questo tipo di impasto, finireste per buttare tutto.

Dato che il mio pancino non gradisce il fritto ho deciso di cuocere i krapfen al forno con conseguenti lamentele da parte di tutto il parentado!!!!!! I Krapfen anche se cotti al frono erano buonissimi ma sapete cosa accade quando un dolce che è parecchio goloso si tenta di alleggerirlo tutti scendono in piazza a protestare, mia madre per prima. Ma io che spesso le cose le prevedo prima di cuocerli tutti ne ho presi 6 e li ho portati alla mia mamma ancora crudi e glieli ho fatti friggere.
Tutti, mio marito compreso ( che Caino ) me ne hanno dette di tutti i colori dopo aver assaggiato quello fritto e poi il mio al forno!!!!!! Uffaaaaaaaaaa … ho capito che non è la stessa cosa però insomma che dire sono più leggeri ed io non soffro a mangiarli!
Per farla breve mi hanno talmente rimbambito di chiacchiere che la foto del benedetto Krapfen fritto non ce l’ho!!!! Quindi mi tocca lasciarvi solo quella dei krapfen al forno!!!!

Li ho riempiti, una volta freddi, con crema pasticcera, ma voi sbizzarritevi come meglio vi piace e se anche voi siete per il fritto non cuoceteli al forno!!!!! Ahahahahhahahahh!

Ritornando al tipo di impasto che io ho definito “pesante” vi consiglio di fare un doppio rinfresco. Precisamente, rinfrescate una prima volta e lasciate raddoppiare ( 3/4 ore ), rinfrescate di nuovo e lasciate raddoppiare una seconda volta. Questo darà più forza al vostro lievito soprattutto se come il mio non è tanto “vecchio” ( il mio aveva due mesi ).
Ultima cosa, per una questione di incordatura l’attrezzo ideale è la planetaria, io non avendola ancora ho usato il Bimby. Sono comunque venuti molto buoni ma son convinta che con il gancio della planetaria sarebbero venuti molto meglio!!! Naturalmente nessuno vi vieta di farlo a mano, vi consiglio solo di impiegare una dose di pazienza “tripla” … l’importante è seguire nell’ordine i vari passaggi descritti!

Ingredienti

350 gr di farina manitoba 0
150 gr di farina 00 per dolci
150 gr di pasta madre rinfrescata
25 gr di fecola di patate o maizena o frumina
1 uovo intero
6 tuorli
50 gr di zucchero
5 gr di sale
50 gr di burro
200 gr di latte
1 fiala di aroma alla vaniglia o vanillina

Procedimento

Se lavorate con il Bimby impostate la velocità spiga.

Spezzettate la pasta madre nel boccale, unite le farine, lo zucchero, la fecola, l’uovo, i tuorli e la vaniglia.
Iniziate ad impastare e quando avete ottenuto un composto farinoso iniziate ad aggiungere il latte poco per volta fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati.

Unite il sale e impastate ancora.
Nel frattempo ammorbidite il burro ( lasciate sempre ad impastare ) nel microonde oppure ricordatevi di tenerlo a temperatura ambiente per qualche ora prima di iniziare.

Ora aggiungete poco per volta il burro e non aggiungetene altro fino a che la precedente quantità non sarà stata ben assorbita dal composto. Impastate fino ad incordatura, cioè fino ad ottenere un impasto liscio, morbido e molto elastico.

Una volta ben incordato prelevate l’impasto e pirlatelo tra le mani per qualche minuto. Ponetelo in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate riposare per almeno 2 ore.

Passato questo tempo sgonfiate l’impasto.

Spolverate con farina la spianatoia e ribaltatevi l’impasto.
Con l’aiuto di un mattarello stendete una sfoglia dello spessore di circa 2 cm.
Prendete un coppapasta dal diametro di 8/10 cm ( ogni krapfen peserà circa 50 gr ) e iniziare a tagliare la pasta.
L’impasto che avanza riutilizzatelo per ricavare altri dischi.

Posizionate i dischi di pasta su una teglia rivestita con carta da forno ben distanziati tra di loro. Lasciateli lievitare al caldo per circa 8/10 ore, questo dipenderà molto dai soliti fattori e cioè dalla temperatura e dalla forza del vostro lievito. Dovranno più che raddoppiare.

Ora siete pronti per la cottura. Decidete se friggerli o farli al forno.
Nel secondo caso accendete il forno in modalità statica a 190°C, una volta raggiunta la temperatura infornate per circa 15 minuti o comunque fino a doratura.

Una volta cotti lasciateli raffreddare su una gratella, dopo di chè passate alla farcitura e infine spolverateli con zucchero a velo.

Nel caso in cui decidete di friggerli passateli in carta assorbente e subito dopo nello zucchero semolato!

… continuo a dire che li preferisco al forno, non criticatemi anche voi, vi prego!!!

Buoni krapfen a tutti …

…poi fatemi sapere!!!

 La Strega …

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