Spaghetti all’amatriciana

Questa pasta è di grano duro, coltivato nel cuore dei monti Dauni, trafilata a bronzo, è un gentile omaggio dell’azienda Consorzio Terre di Biccari con la quale collaboro e trovate il loro link nella sezione ingredienti…ho voluto provarli preparando questa amatriciana, ottima la tenuta e la consistenza

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Strumenti

  • 1 Coltello
  • 1 Cucchiaio di legno
  • 1 Cucchiaio forato
  • 1 Pinza da cucina
  • 1 Mestolo
  • 1 Padella
  • 1 Pentola

PROCEDIMENTO

Per prima cosa mettere l’acqua a bollire in una pentola con una presa di sale grosso.  Tagliare il guanciale a listarelle e non a cubetti, non è una carbonara, metterlo in una padella antiaderente e lasciatelo soffriggere nel suo stesso grasso, a fuoco basso, assolutamente non aggiungere olio o peggio burro, fino a che come dicono a Roma inizia a “SFRIGOLA’”. Il guanciale deve diventare trasparente nella parte grassa, iniziando poi a dorare, e quando sarà ben croccante e abbrustolito – attenzione a non bruciarlo – raccoglietelo con una schiumarola e mettetelo da parte su un piattino, il suo grasso deve restare all’interno della padella. Versare i pelati, prima li avremo lavorati e schiacciati per bene con le mani, se volete potete usare anche la passata di pomodori, nella padella e aggiungere qualche listarella di guanciale, lasciate cuocere per 10 /15 minuti riducendo il sugo, scolate gli spaghetti 2 minuti prima del termine di cottura, e continuare in padella, saltando a fuoco vivo per 2 minuti amalgamando bene, unire una buona parte di pecorino, mescolare velocemente. Come avrete notato non ho aggiunto sale in quanto tra guanciale e pecorino la sapidità è notevole, al limite se proprio lo desiderate aggiungete un paio di cucchiaini di sale fino

Impiattare servendosi di una pinza da cucina ed un mestolo formando un nido, completare con un pò di sugo ed il guanciale, infine un’abbondante manciata di pecorino ovviamente grattuggiato fresco e grossolanamente..

4,7 / 5
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