pane al sesamo e cumino con lievito madre

Il pane è l’alimento più conosciuto, più antico e prezioso del mondo. Cosa c’è di meglio del pane condito con burro e marmellata per iniziare la giornata. Esso è l’ingrediente principale nella dieta quotidiana di ogni individuo. La sua composizione va dalla tradizionale farina di grano a quella di riso per gli intolleranti al glutine e poi il pane di farro, di carrube, di castagne. Il pane al sesamo e cumino con lievito madre è buono a pranzo e a cena. Con un un buon secondo o una zuppa e, anche con un filo di olio senza aggiungerci altro. Ci sono tanti modi di fare il pane e tanti sono gli ingredienti che si possono aggiungere all’impasto. Io oggi ho fatto il pane al sesamo e cumino con lievito madre; la fragranza e il profumo di pane si è sprigionata per tutta la casa….

pane al sesamo e cumino con lievito madre

Pane al sesamo e cumino con lievito madre

Ingredienti:

  • 1 kg di farina di semola rimacinata di grano duro,
  • 300 g di lievito madre rinfrescato la sera prima,
  • 600 ml di acqua,
  • 2 cucchiai di olio evo,
  • 30 g di cumino,
  • 30 g di sesamo.
  1. Prima di impastare il pane rinfrescate il lievito, cioè prendete 100 g di lievito madre e impastatelo con 100 g farina e circa 50 g di acqua. Quando l’impasto si sarà raddoppiato di volume, prendete 1 grossa ciotola e sciogliete il lievito con un pò di acqua tiepida, quando è ben sciolto aggiungete la farina, mischiate bene e aggiungete ancora acqua, il resto della farina, il sesamo, il cumino e il sale sciolto in un pò di acqua. ( Aggiungete l’acqua un pò alla volta man mano che impastate). Per aiutare la lievitazione aggiungete all’impasto 1 cucchiaino di miele.
  2. Lavorate a lungo la pasta finchè diventa omogenea e compatta, aggiungete 2 cucchiai di olio evo e lavorate ancora per qualche minuto. Formate 1 palla e coprite con una pellicola per alimenti. Lasciate lievitare per una notte in frigorifero.
  3. L’indomani uscite l’impasto dal frigorifero, lasciatelo lievitare a temperatura ambiente per circa 3-ore,  quindi  ponetelo su un grande tagliere o sul piano della cucina spolverati di farina e dividetelo secondo la grandezza che volete dare al pane (con 1 kg di farina io ho fatto 4 pagnotte di circa 1/2 kg, si mantiene più morbido per più giorni) e date al pane la forma che volete.
  4. Fate dei tagli in superfice, quando questi tagli si allargheranno e il pane raddoppierà di volume, infornate subito in forno statico già caldo a 220°,  per evitare che passi di lievitazione e prenda un sapore acidulo. Il tempo di lievitazione varia a secondo della temperatura e dell’ambiente dove si lavora il pane, quindi controllatelo spesso. Mia nonna per agevolare la lievitazione metteva il pane a lievitare fra 2 coperte, devo dire che funziona. Trascorsi 15 minuti abbassare la temperatura a 180° e lasciare in forno per altri 40 minuti, in modo da avere un pane ben cotto e gustoso.
  5. Questo pane si mantiene anche per 1 settimana.

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