Gallette Sarde ( Gallettas )

Sas Gallettas , biscotti tipici sardi profumatissimi e morbidissimi da inzuppare nel latte o nel thé o da gustare semplicemente per spezzare l’appetito . Le ” Gallettas” probabilmente risalgono all’epoca della colonizzazione ” Catalano/Spagnola” , infatti la cultura alimentare sarda è eredità di diverse culture che colonizzarono quest’isola situata al centro del mediterraneo e quindi anche di passaggio per le flotte in navigazione provenienti da tutto il bacino , ricordiamo anche la nostra ” spianata sarda ” che infatti ricorda il “pane arabo” probabilmente lasciata in eredità dopo le colonizzazioni arabe iniziate nel 700 .

gallette sarde
Gallette Sarde ( Gallettas )

Torniamo alle nostre gallette sarde e come prepararle , la ricetta che vi propongo mi è stata tramandata e io le preparo cosi’ come mi è stato insegnato , niente frolla da poter spianare col mattarello , l’impasto è molto morbido quindi ogni biscotto va fatto singolarmente . Sicuramente il lavoro è più lungo e più impegnativo ma il risultato ricompenserà gli sforzi fatti ….

Gallette Sarde ( Gallettas )

Ingredienti

500 gr farina 00

2 uova

150 gr di zucchero

100 gr di strutto

120 ml di latte

2 limoni grattugiati

10 gr di ammoniaca per dolci

Prendere una ciotola capiente e versarvi le uova intere , lavorare con una frusta fino a renderle belle spumose , aggiungere lo zucchero e lavorare ancora 10 minuti . Mettere lo strutto fatto ammorbidire a bagnomaria o 30 secondi a microonde ( non deve essere liquido ma solo molto morbido), e continuare a lavorare finchè lo strutto non si sia amalgamato bene alle uova . Sciogliere l’ammoniaca per dolci nel latte (l’odore è sgradevole , evitate di respirarci sopra) , girate con un cucchiaino fin quando non vedrete una bella schiumetta in superficie . Ora aggiungere la buccia grattugiata di limone all’impasto e alternare il latte e la farina …

gallette sarde

Lavorate l’impasto energicamente che diventerà piu’ sodo ma sempre troppo morbido e appiccicoso  per poter essere lavorato con le mani…

gallette sarde

Terminate tutti gli ingredienti , mettete uno straccio sopra la ciotola e nel frattempo preparate un piattino con un po’ d’olio all’interno che vi servirà per ungervi le mani , preparate sul tavolo le teglie con della carta forno. Passate 10 minuti cominciate a fare i biscotti , ungersi le mani per poter toccare l’impasto senza rimanere imprigionate , prendere un cucchiaio d’impasto e fare una pallina grande come una noce metterla nella teglia e proseguire con le palline fino a riempire la prima teglia . Schiacciare le palline con le mani ( tenete sempre le mani unte) e poi con un tagliapasta infarinato creare la forma desiderata , togliere l’impasto in eccesso . Vi metto la foto con i passaggi e spero che siano chiari

gallette sarde

Potete farli anche semplicemente tondi se non avete un tagliapasta , ricordate che gonfieranno 3 volte il volume iniziale , mettete le palline ben distanziate fra loro prima di dar loro la forma . Ora  bagnate la superficie con un pennellino imbevuto di acqua e versarvi sopra abbondante zucchero semolato ( l’acqua servirà per far aderire bene lo zucchero in superficie). Accendere il forno e portarlo alla temperatura di 180 gradi e infornate  fino a una leggera doratura ( circa 10/15 minuti) . Se non avete mai realizzato questi biscotti vi consiglio di guardare la magia di questo biscotto che si gonfierà sotto i vostri occhi come un palloncino , il tutto è dovuto all’ ammoniaca che è un lievito molto potente , se lo sostituite con il lievito chimico in bustina per dolci non avrete lo stesso risultato , cosi’ come il risultato cambierà se farete una pasta abbastanza consistente da poter essere stesa con un mattarello . Insomma la bontà, fragranza e morbidezza di questi biscotti è dovuta proprio da tutti questi fattori ….

gallette sarde

 

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