Gamberi al Cocco Fritti~Ricetta Americana

Chi e’ stato in uno dei ristoranti piu’ “Nazional popolari” qui in America, ha sicuramente assaggiato i COCONUT SHRIMPS. Il problema per me (due veramente) e’ che i Gamberi sono di dubbia provenienza Asiatica, e che in genere non sono cotti abbastanza. La doratura e’ pallida e il cocco non ha abbastanza sapore. Quindi, sono venuta alla conclusione che e’ meglio farli in casa. Poi, sono facilissimi!!!
Inoltre, perche’ sommergerli in una ricca salsa? Sono buonissimi con del riso ~anche integrale~e qualche goccia di Lime o Limone.
Allora, cominciamo?

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaAmericana

  • 500 gGamberi (i miei erano circa 20 PULITI, CODA INTATTA)
  • 100 gFarina 00 (Vi servira’ per la prima panatura)

PASTELLA

  • 1Uova
  • 60 mlLatte di cocco (INTERO non magro. Usate fino a 75 ml se cremoso)
  • 125 mlBirra (Budweiser oppure any Lager . )
  • 1.5 cucchiainiLievito istantaneo per preparazioni salate
  • 1 pizzicoSale
  • 1 pizzicoPepe
  • 100 gFarina (O quanto occorre per una pastella liscia e non troppo liquida)

COPERTURA AL COCCO

  • 100 gCocco rapè (DOLCE! Sweetened qui in America)
  • 1 pizzicoSale
  • 90 gPanko (Usate questo pangrattato oppure fatto in casa a granella piu’ grossa)
  • 1 cucchiaioScorza di lime (Grattugiata. Conservate l’agrume per decorazione)

FRITTURA

  • 1 lOlio (Io uso Olio di Semi di Vinacciolo o di Avocado)

Per prima cosa, asciugate bene i Gamberi. Io li pulisco con un tovagliolo di carta. MAI lavarli con acqua. Sono porosi e ne ritengono una quantita’ non irrilevante. Inoltre, se non sono asciutti bene, la panatura si stacca .
Io li lascio tra due pezzi doppi di Scottex mentre preparo le panature.
1~ Nella prima scodella mettete la farina
2~Nella seconda ciotola mescolate bene gli ingredienti per la Pastella
3~Nella terza scodella mescolate bene Panko ed il cocco con la scorza di Lime
4~ Preparate una teglia da forno foderata, per mettere i gamberi
  1. Uno alla volta, ricoprite i Gamberi di farina, poi nella pastella ed infine nel mix di cocco.

    PRESSATE bene, ed adagiate sulla teglia da forno.

    Una volta terminato, metteteli a riposare in Frigo per almeno 30 minuti.

    Questo passaggio e’ IMPORTANTE poiche’ i gamberi freddi immersi nell’Olio caldo faranno una bella crosticina e si evitera’ di cuocere troppo i gamberi che rimandgono anch’essi croccanti.

  2. Quando il vostro olio (io uso Semi di Vinacciolo) e’ caldo, immergete i Gamberi tenendoli per la coda, gentilmente. Uno alla volta senza “affollare” troppo la padella.

    Lasciateli cuocere per un paio di minuti finche’ dorati su entrambi i lati.

  3. NOTA: se avete parecchi Gamberi vi consiglio di tenere il forno acceso ad una temperature piuttosto bassa, e di tenerli in caldo nel forno prima di servierli tutti insieme.

  4. Guarnite con il Lime rimasto e servite subito.

    Sono specialmente buoni con frutta Tropicale o Riso.

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Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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