Risotto con i chiodini

Risotto con i chiodini

Il risotto con i chiodini è un primo con i funghi molto gustoso perché i chiodini, pur essendo funghi sicuramente meno pregiati dei porcini, hanno, comunque, un gusto intenso.

Il risotto non è un primo difficile, ma necessitando di una cottura un po’ più lunga rispetto alla pasta e richiedendo di mescolarlo di continuo, lo vedo molto adatto ad un pranzo della domenica.

Risotto con i chiodini
Risotto con i chiodini

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 320 gr. di riso per risotto
  • 1 lt di brodo
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 cipolla
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 800 gr. di funghi chiodini
  • 100 gr. di parmigiano grattugiato
  • 20 gr. di burro

PREPARAZIONE

Iniziamo col preparare il fondo per fare il risotto, quindi trifoliamo i funghi.

Un suggerimento riguardo ai chiodini: abbiate cura quando li acquistate che abbiano i gambi carnosi, non legnosi che rimarrebbero duri, anche se, comunque, bisogna utilizzare solo la parte alta del gambo e la cappella.

Versiamo dell’olio in una padella, accendiamo il fuoco e facciamo imbiondire gli spicchi d’aglio. Togliamoli e mettiamo la cipolla tritata. Lasciamo soffriggere e uniamo i chiodini puliti e lavati. Lasciamo trifolate  15/20 minuti. Saliamo e pepiamo e il fondo per il risotto è pronto.

Prendiamo un tegame d’alluminio e mettiamoci il riso. Poniamo sul fuoco e rigiriamo con un mestolo. Dopo un paio di minuti bagniamo col brodo bollente e continuiamo a rigirare. Facciamo asciugare il brodo e riversiamone dell’altro. Una volta asciugato, uniamo il fondo di funghi interi e anche qualche cucchiaio che avremo frullato e proseguiamo la cotture sempre rimestando. Dopo circa 10/12 minuti versiamoci il parmigiano grattugiato e ultimiamo la cottura continuando a girare il risotto e aggiungendo brodo man mano che risulta asciutto.

Alla fine uniamo il pezzetto di burro, mescoliamo, copriamo e lasciamo mantecare un minuto. Portiamo in tavola e serviamo, volendo, con parmigiano grattugiato.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.