Maltagliati con melanzane

Maltagliati con melanzane

Stasera avevo voglia di una buona pasta dai sapori tipici mediterranei e i maltagliati con melanzane hanno soddisfatto pienamente il mio desiderio.

Quando ho cominciato a cucinare non sapevo bene che sugo avrei fatto perché il condimento che ho poi utilizzato ha preso corpo mentre cucinavo.

Maltagliati con melanzane
Maltagliati con melanzane

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta

  • 240 gr. di farina 00
  • 60 gr. di farina di grano duro
  • 3 uova

Per il sugo

  • 1 grossa melanzana
  • 500 gr. di passata di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • 3 cucchiaini di capperi
  • rosmarino
  • origano
  • timo
  • olio evo
  • sale

Preparazione

Iniziamo con la pasta fatta a mano. Ho messo sul piano da lavoro le 2 farine, ho fatto un incavo al centro e vi ho rotto le uova. Dopodiché ho cominciato ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato. Ho diviso il panetto ottenuto in tre parti e, con un pezzo alla volta e col mattarello, ho steso una sfoglia abbastanza sottile. Con un coltello ho ritagliato delle strisce che ho poi tagliato a losanghe. Ho disposto un po’ allargata la pasta su vassoi ricoperti con carta forno.

Mi sono, quindi, dedicata al condimento.

Ho tagliato, con la buccia, la melanzana a piccoli cubetti e l’ho fatta cuocere in una padella antiaderente con un filo d’olio. Ho continuato a saltarla per circa 10/12 minuti. Quando mi è sembrata cotta e colorita, ho spento il fuoco, l’ho salata e trasferita in una ciotola.

In una padella ho versato un goccio d’olio, ho aggiunto gli spicchi d’aglio e la polpa di pomodoro e ho acceso il fuoco.

Nel frattempo ho tritato con la mezzaluna le foglioline di rosmarino e di origano. Ho versato anche il trito nel sugo insieme al timo che avevo secco.

Ho aggiunto i capperi e fatto cuocere ancora 2 minuti ed ho spento il fuoco.

A questo punto ho lessato al dente i maltagliati in acqua salata; li ho scolati e saltati in padella aggiungendo le melanzane, un filo d’olio e un po’ d’acqua di cottura.

Ho servito le scodelle spolverizzandole con ancora qualche fogliolina di timo.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.